26-12-2014

Baffo D’Or-iente

Gli agnolotti di Davide Caranchini per il Premio Birra Moretti Grand Cru, tra oriente e occidente

La ricetta salata inviata da Davide Caranchini, ch

La ricetta salata inviata da Davide Caranchini, chef del ristorante Acquadolce di Carate Urio (Como), è stata una pasta ripiena, una tipologia di primo piatto che ha avuto notevole riscontro nella scorsa edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru

La nuova ricetta che vi presentiamo, tratta dalla finale della quarta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, è proposta dallo chef Davide Caranchini, che la racconta in questo modo.

Il mio mini-menu è studiato secondo un filo conduttore: la Birra Moretti Baffo d’Oro in ingrediente e la spezia, ossia lo zenzero. Ho volutamente scelto piatti della tradizione occidentale, ma optando per una contaminazione orientale. Il primo piatto prevede infatti un ripieno di salmone e granchio, vivacizzato dal coriandolo e da una salsa di Baffo d’Oro aromatizzata allo zenzero.

Davide Caranchini, chef del ristorante Acquadolce di Carate Urio (Como)

Davide Caranchini, chef del ristorante Acquadolce di Carate Urio (Como)


Baffo D’Or-iente - Agnolotti ripieni di salmone e granchio su purea di coriandolo e mirin con una salsa alla Birra Moretti Baffo d'Oro e zenzero

Ricetta per 4 persone

INGREDIENTI
Per la pasta
300 g semola rimacinata
3 uova

Per il ripieno
150 g salmone Loch Fyne
80 g polpa di granchio
1 albume d'uovo
70 g panna fresca
sale

Per il purè di coriandolo
40 g coriandolo sfogliato
6 g mirin
sale

Per la salsa
150 ml Birra Moretti Baffo d'Oro
150 ml panna fresca
½ scalogno tritato finemente
40 g zenzero
500 ml fumetto di pesce

Per finire il piatto
8 germogli Tahoon
Olio extravergine d'oliva ligure

In abbinamento Birra Moretti Radler

In abbinamento Birra Moretti Radler


PROCEDIMENTO
Per la pasta
Preparare la pasta impastando gli ingredienti sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Coprire con della pellicola e lasciar riposare in frigo almeno mezz'ora prima di utilizzarla.

Per il ripieno
Frullare il salmone con l'albume, passarlo al setaccio fine e trasferirlo in una bowl posta su di un'altra bowl con del ghiaccio. Con l'aiuto di una marisa in silicone montare il composto, aggiungendo la panna a filo e un pizzico di sale. Una volta montato e raggiunta una consistenza morbida e spumosa, aggiungere la polpa di granchio; trasferire il composto in una sac-à-poche e conservare in frigo sino al momento dell'utilizzo.

Per la salsa
In una pentola dal fondo alto far ridurre a fuoco medio la birra con lo scalogno tritato e lo zenzero; una volta ridotto, aggiungere il fumetto e la panna, e lasciare ridurre ancora di 1/3.
Filtrare la salsa con un colino molto fine e mantenere calda fino al suo utilizzo.

Per la purea
Sbollentare le foglie di coriandolo in abbondante acqua salata per c.ca 30 secondi, e trasferire immediatamente in acqua ghiacciata. Scolare e frullarlo con un cucchiaio di acqua e ghiaccio, un pizzico di sale e il Mirin. Passare al colino.

Per la finitura
Stendere la pasta molto sottile e formare gli agnolotti. Cuocerli in abbondante acqua salata per circa 2 minuti, scolarli e condirli con un goccio d'olio extravergine d'oliva ligure. Con un pennello stendere la purea di coriandolo sul piatto, disporvi sopra 5 agnolotti in fila; con un cucchiaino da caffè mettere una piccola quenelle di purea di coriandolo a fianco al primo e all'ultimo agnolotto. Sopra ad ogni quenelle di purè adagiare un germoglio Tahoon. Nel frattempo con un minipimmer montare la salsa alla birra precedentemente riscaldata per aerarla un po'. Versarla all'interno di una salsiera e servire il piatto terminando al tavolo con la salsa.


A tutta birra

Le ricette e i migliori momenti della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru

a cura di

Davide Caranchini

Classe 1990, comasco, gavetta da Gordon Ramsay al Maze, a Le Gavroche da Michel Roux Jr e all'Apsleys di Londra con Heinz Beck, stage al Noma di Copenaghen e una breve parentesi all'Enoteca Pinchiorri. Poi l'Acquadolce e il Casa Santo Stefano, entrambi del Comasco. Da settembre 2016 è chef-patron del Materia, a Cernobbio (Co)

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