15-10-2017

Premio Birra Moretti Grand Cru: tutte le novità

La settima finale del concorso per i giovani talenti della cucina italiana avrà una nuova location e una nuova giuria

Il 6 novembre, presso il ristorante milanese Lume

Il 6 novembre, presso il ristorante milanese Lume, guidato dallo chef Luigi Taglienti, si svolgerà la finale della settima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, con una giuria formata da tredici esperti di gastronomia e ristorazione

Il 10 aprile scorso abbiamo iniziato il nostro percorso attraverso la settima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, promosso dalla Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose
Sono stati coinvolti più di 160 giovani chef e sous-chef under 35, chiedendo loro di creare una ricetta sul tema Birra e creatività a tavola. 

Il concorso ha offerto un’occasione importante di scouting tra i talenti della ristorazione italiana che, un giorno, speriamo diventino quei grandi chef che guidano e dettano i trend della nostra cucina. Affinché questo percorso sia una vera e propria formazione, la finale del 6 novembre vedrà coinvolta una giuria di grande e stimata professionalità.

Tra i tredici membri di cui è composta non vi sono solo chef ma anche sommelier, direttori di sala, Paolo Marchi – ideatore di Identità Golose - e Alfredo Pratolongo – presidente della Fondazione Birra Moretti.

La sala del Ristorante Lume

La sala del Ristorante Lume

Ognuno di loro sarà chiamato a valutare con estrema attenzione le ricette dei dieci finalisti con dei criteri di valutazione molto rigidi e dettati dal regolamento stesso: presentazione del piatto (voto da 0 a 4), gusto (voto da 0 a 8), originalità (voto da 0 a 5), utilizzo dell’ingrediente birra (voto da 0 a 3), abbinamento ricetta/birra in accompagnamento (voto da 0 a 6), equilibrio generale (voto da 0 a 7), cultura birraria (voto da 0 a 5).

Oltre a degustare i piatti, i giurati avranno la possibilità di parlare con i giovani candidati alla vittoria e approfondire gli aspetti tecnici ma anche l’ispirazione che li ha portati alla loro ricetta.

L’evento sarà ospitato, per la prima vota, dal ristorante Lume di Milano. Il testimone dell’accoglienza passerà infatti da Viviana Varese (chef di Alice Ristorante), riconfermata tra la giuria, al neo-giurato Luigi Taglienti (1 stella Michelin e resident chef del Lume).

L'orto di Lume

L'orto di Lume

Ma le novità non si fermano qui. Fanno la loro prima apparizione la direttrice di sala e sommelier Michela Scarello (Agli Amici di Udine, 2 stelle Michelin), lo chef Niko Romito (Reale Casadonna, 3 stelle Michelin), lo chef e pasticcere Corrado Assenza (Caffe Sicilia di Noto, in provincia di Siracusa), il vincitore della terza edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru e neo-stellato Luigi Salomone (Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia) e Giancarlo Morelli (Pomiroeu di Seregno, 1 stella Michelin) già giurato della prima fase di selezione.

Ritorneranno invece, con il loro bagaglio di esperienza i milanesi Carlo Cracco (Cracco, 2 stelle Michelin), Andrea Berton (Berton, 1 stella Michelin) e Claudio Sadler (Sadler, 2 stelle Michelin) anche nel ruolo consolidato di Presidente di giuria e il romano Marco Reitano, maitre e sommelier (La Pergola, 3 stelle Michelin). 

I dieci finalisti di quest'anno: qui potete votare la vostra ricetta preferita

I dieci finalisti di quest'anno: qui potete votare la vostra ricetta preferita

In attesa di scoprire a chi assegneranno il massimo dei punteggi e, di conseguenza, il premio del valore di € 10.000; vi ricordiamo che, fino al 2 novembre, potete votare anche voi la vostra ricetta preferita su un mini-sito dedicato e gustarvi il racconto di come è nato il piatto che li ha portati alla gran finale di novembre.

Tra tutti coloro che avranno votato online verrà estratto un vincitore di una cena, per due persone, in un ristorante di cucina d’autore. Un’occasione per vivere un’esperienza gastronomica di alto livello.


A tutta birra

Le ricette e i migliori momenti della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru

a cura di

Claudia Orlandi

sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose

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