18-03-2022
Nando Papa, head sommelier del Verdura Resort di Sciacca
«Un po’ di anni fa, Tony Blair venne in vacanza con sua moglie per una settimana “detox”. Dopo due giorni, l’ex premier britannico contattò il concierge e chiese di un sommelier; parlammo e concordammo alcuni appuntamenti negli orari in cui sua moglie aveva i massaggi. Un pomeriggio, la signora rientrò prima dal trattamento e ci scoprì: eravamo io e lui, nella loro suite, impegnati in un serrato wine tasting di vini piemontesi».
Si è aperta il 17 marzo la stagione 2022 del Verdura Resort, esclusivo e lussuoso gioiello sulla costa agrigentina della collezione Rocco Forte Hotel. Head sommelier della struttura dal 2012 è Nando Papa, geloso custode di aneddoti curiosi e divertenti vissuti con i tanti personaggi incontrati e di cui, per riservatezza e deontologia professionale, il mondo mai nulla saprà.
Dal passato al presente: «Nel 2012 ho ricevuto la telefonata dello chef Fulvio Pierangelini, Food Director del gruppo Rocco Forte, che mi ha proposto di lavorare al Verdura e ho accettato subito». Definita “oasi dinamica per eccellenza”, il resort di Sciacca prende il nome dall’illustre famiglia Verdura, un tempo proprietaria della tenuta. L’ultimo Duca di Verdura, famoso per il design dei suoi gioielli, era cugino dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de "Il Gattopardo", celebre romanzo presente oggi in ogni stanza dell’hotel, vincitore di Premio Strega nel 1959.
Cosa c’è in cantina? «Nel pieno della stagione arriviamo a circa 800 etichette, di cui 250 siciliane. C’è un’attenzione forte sul Piemonte e sulla Toscana: abbiamo Timorasso di Walter Massa, annate storiche di Pio Cesare e di Beppe Rinaldi, verticali di otto annate di vini Gaja, Sorì Tildin e Sorì San Lorenzo, verticali profonde di Masseto, Ornellaia e Tignanello».
Risotto allo zafferano pesto trapanese e gamberetti di Sciacca
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
La squisita Cipolla di Giarratana al bbq con pere facci bedda allo zafferano, pannocchia sgranata, cremoso di pecorino ed erbette che abbiamo assaggiato al Casu Osteria Contemporanea di Giarre (Catania)
Carmelo Trentacosti, Giuseppe Costa, Bartolo Galati, Nino Ferreri, Tony Lo Coco e Patrizia Di Dio
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo, dando voce a grandi blasoni, insomma delle vere e proprie istituzioni, ma anche a piccole aziende: tutto questo è In cantina.