06-12-2019
Folla nei tre giorni del Mercato di Piacenza
FIVI, ossia la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, conta a oggi 1.300 soci, in rappresentanza di tutte le regioni. Si tratta di vigneron che si prendono cura in media di 10 ettari di vigneto, che sono artigiani e professionisti del loro settore, produttori che seguono il ciclo produttivo per intero, trasformando in vino le uve di loro proprietà e da loro coltivate.
Dal 23 al 25 novembre, Piacenza ha ospitato l’annuale appuntamento con il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, un’edizione di grande successo in quanto a presenze (626 aziende per oltre 22mila ingressi) che ha visto la novità dell’apertura prolungata dal sabato al lunedì.
Il consiglio della Fivi
I vini presentati da Francesco Rosso
E di proseguire fino in Val d’Aosta per i vini di Grosjean, e di soffermarsi sulla bollicina di montagna alla sua quarta annata, Montmary Rosé Metodo Classico Extra Brut: floreale, una bevuta piacevole e da aperitivo.
Le bottiglie di Elena Fucci
E di chiudere magari in Campania, con il Capafresca, Aglianico 100%, di Cantina del Vesuvio, un divertente Rosé Extradry, metodo Charmat.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola