09-08-2019
Luisa Todini lancia il suo progetto WeAreTodini
WeAreTodini. Con un’immagine rinnovata e un progetto per diventare una cantina di riferimento per quanto riguarda l’alta qualità dell’Umbria.
Luisa Todini ha le idee ben chiare. D’altronde, ha un curriculum di tutto rispetto, dalla presidenza di Poste Italiane, al consiglio di amministrazione della Rai, fino all’attuale presidenza del Comitato Leonardo, che riunisce oltre 160 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, desiderosi di condividere l’obiettivo di promuovere ed affermare la “Qualità Italia” nel mondo.
Il parco faunistico all'interno della proprietà
Per raccontare la storia e la tradizione umbra, si passa dal vino, con il Sangiovese, ma soprattutto con il Grechetto di Todi, che è il vitigno autoctono della zona.
La cantina e i vigneti
Così, dal 2017, si è affidata alla consulenza di Luca Fusani, già responsabile vini di Partesa, per ridisegnare l’azienda: «L’idea è quella di ispirarci a Bordeaux – spiega lo stesso Fusani – dove nelle cantine vengono proposti il primo e il secondo vino bianco e il primo e il secondo vino rosso. Punto». Una scelta netta: quattro vini per raccontare un territorio. «A due vini storici dell’azienda – spiega ancora Fusani – abbiamo affiancato due vini nuovi».
Luisa Todini con l'enologo Maurilio Chioccia
Oltre a questi due vitigni, sui 70 ettari di vigneti, vengono coltivati Cabernet Sauvignon e Merlot per le varietà a bacca rossa e Chardonnay, Trebbiano Spoletino, Verdicchio e Viognier per quelle a bacca bianca. «La nostra tecnologia in cantina è piuttosto semplice ma si basa sul freddo. Abbiamo rese molto basse: 70 quintali per ettaro per i bianchi, e 60 per i rossi».
I quattro vini in degustazione
Con il Laudato 2017, invece, si fa un passo verso la “fascia alta”: il Grechetto si sposa, questa volta, a Chardonnay e Verdicchio, con un breve passaggio in legno. Un vino sicuramente più introverso, che ha bisogno di tempo per esprimersi, ma dalla buona personalità.
L'azienda ha deciso un cambio di passo
Il progetto WeAreTodini non si ferma al vino: per saperne di più, basta consultare il sito www.wearetodini.com.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose