08-02-2019
Silvia Cirri è l'anima di Podere Conca, azienda di Bolgheri proiettata al futuro
«Noi siamo quelli subito dopo Ornellaia, di fronte a Tenuta San Guido». Così Silvia Cirri, medico di professione ma ora anche produttrice di vino, spiega con un sorriso dove si trova il suo Podere Conca, nel cuore di Bolgheri.
E visto che la sua è un’azienda nuova, che si affaccia per la prima volta in un territorio tanto prestigioso per il mondo del vino, per indicare dove si trovano i suoi vigneti, si affida a particolari coordinate, cioè quelle dei blasonati “vicini di casa”.
Le portine rosse caratterizzano il Podere Conca, tanto da diventarne parte integrante del logo aziendale
Per quanto riguarda la vigna si tratta invece, al momento, di 5 ettari vitati, con gli impianti recentissimi, puntando su Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Ciliegiolo. La parte di vinificazione e affinamento è seguita dall’enologa Laura Zuddas, origini chiaramente sarde, ma toscana a tutti gli effetti.
L'enologa Laura Zuddas
«Amiamo molto questo posto – spiega Silvia Cirri durante una cena nella sua abitazione milanese, dove ha presentato l’azienda – anche per la vicinanza del mare. Io mi sono appassionata al vino e abbiamo deciso di intraprendere questa avventura, circondati da tanti giovani. Forse siamo un po’ matti, ma crediamo che qui si possano fare davvero dei buoni vini».
L'Agapanto è il vino rosso dell'azienda
L’Agapanto è un vino, realizzato in 8.000 esemplari, che trascorre un anno in barriques di secondo passaggio, per poi rimanere un altro anno in bottiglia. L’annata 2016, ultima uscita, è molto fresca e piacevole, anche se rimangono delle piacevoli durezze che fanno pensare a una possibile (e augurata) prospettiva per un medio-lungo affinamento in cantina. Il 2015 inizia a mostrare che questa potenzialità c’è e inizia a mostrare i primi frutti: il bouquet aromatico si amplia, rimanendo comunque una grande finezza di fondo, lasciando intravedere le prime note di spezie e di cuoio. Anche in questo caso il consiglio è quello di lasciarlo ancora riposare in cantina, se si ha tempo e pazienza.
Silvia Cirri con la figlia Virginia
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose