24-08-2018
A spasso per Tenuta Rosaneti, uno dei gioielli della famiglia Librandi
L’estate è la stagione in cui aumenta la voglia di scoprire e vivere le tante mete turistiche. Tra i tanti luoghi merita la visita Cirò, città calabrese dalla storia millenaria, fondata da Fliottete, dove si ritrovano molte tracce importanti di Magna Grecia. Reperti archeologici testimoniano la presenza sul luogo di popolazioni indigene sin dall'età del ferro.
Ypsicron, questo il nome antico dell'odierna Cirò, vanta un territorio esteso per due terzi in una dolce collina salubre e ben coltivata, il rimanente in pianura vasta e ricca di vigneti, oliveti e agrumeti; è una terra fertile e ricca di tanti prodotti. Ed è terra del vino per antonomasia.
Il bel panorama da Cirò Superiore
Inoltre, non tutti sanno che Cirò è anche centro culturale ricco di storia, che ha dato i natali a personaggi illustri: Luigi Lilio, Giano Lacinio, San Nicodemo, per citarne solo alcuni; interessante la storia del matematico e astronomo Luigi Lilio (l’ideatore del Calendario Gregoriano, che dovrebbe essere chiamato più propriamente Calendario Liliano), a cui dobbiamo riconoscere ben tre meriti: ossia quello di aver fatto coincidere l’anno solare (tropico) con l’anno lunare; l’aver inserito l’anno bisestile ogni quattro anni, aggiungendo un giorno in più, il 29, al mese di febbraio; e, in ultimo, l’aver elaborato la formula che determina la data della Pasqua (che si calcola prendendo in considerazione la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera).
Il lunario di Lilio
Arnesi al Museo contadino Librandi di Tenuta Rosaneti
«È un primo approccio per raccontare la Calabria e le sue radici antiche: i borghi, i castelli e i paesaggi di raffinata bellezza», ci spiega Nicodemo Librandi, che già negli anni ’50, insieme al fratello Antonio (purtroppo prematuramente scomparso), a partire dai vigneti di famiglia, ha voluto dare una spinta innovativa alla millenaria tradizione del vino cirotano.
Paolo e Nicodemo Librandi
Oggi sono i figli Raffaele, Paolo, Francesco e Teresa a proseguire con umiltà e coscienza la storia dell'azienda di famiglia, dopo aver intrapreso un percorso formativo e di vita fuori dai confini regionali ed aver fatto ritorno nella loro terra di origine. L'Azienda vinicola Librandi nel corso degli anni è diventata un vero e proprio punto di riferimento, non solo per la realtà cirotana, ma per l’intera regione. Tanti i lavori di ricerca e di rilievo scientifico intrapresi, come le sperimentazioni iniziate con il prof. Attilio Scienza e gli studi sulle varietà autoctone calabresi.
Immagini di Tenuta Rosaneti
Ulivi a Tenuta Rosaneti
E ci sono anche i peperoncini
Peculiare anche il bianco Efeso, sempre della Val di Neto, un vino ottenuto da uve di Mantonico in purezza, che si rivela complesso, opulento e di grande longevità.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
napoletana, classe 1978, architetto e sommelier Ais. Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione nel settore enogastronomico. Collaboratrice della rivista L’Assaggio, oltre che di altre testate, è membro delle Donne del Vino