30-05-2018
Le vigne con una storia alle spalle. Quelle che, immerse nella loro terra e nei loro profumi, hanno moltissimo da dire. Forse solo le donne hanno davvero la pazienza e la tenacia per ascoltarle, per scoprirne la saggezza gustosa e farla condividere. Ne può nascere un viaggio affascinante, tra i vigneti con oltre ottant’anni; come quello che, all’ultima edizione di Vinitaly, è stato non a caso organizzato dalle Donne del Vino, guidato dalla presidente Donatella Cinelli Colombini.
Con lei, anche con un “Virgilio” speciale, Ian D’Agata, che ha permesso di unire in armonia dieci storie differenti con un ingrediente irresistibile: quello della magia - ha ricordato - che solo i vecchi vigneti sanno narrare, specchio di un lavoro importante e faticoso. Un lavoro che unisce le generazioni, perché spesso negli occhi e nelle parole delle donne che presentano il loro vino si riflette l’orgoglio di un padre che ne ha tracciato la via. Che ha reso questo mestiere una passione irresistibile, come un patto segreto che di fronte ai calici si può solo sussurrare.
Ian D’Agata e Donatella Cinelli Colombini
Tra gli incontri che più ci sono rimasti impressi, quello del Sangue di Drago 2015 di Marco Donati, la selezione di Teroldego capace di trasmettere la dedizione delle generazioni che si sono date il cambio nel segno di una leggenda, tramandata anche da un colore cupo che si scioglie nei sentori di frutta di bosco e nella struttura robusta e morbida insieme.
Degustare queste etichette è un’esperienza intensa, che acquista ulteriore linfa da un piccolo esercizio grafico: unire le direzioni di questi vini e scrivere con decisione la parola ulteriormente magica, Italia. Perché sono appunto storie che solo il nostro Paese riesce a raccontare, anche grazie alle donne.
Ecco i protagonisti, con le loro produttrici e narratrici.
1 Annalisa Zorzettig (Cividale del Friuli, Friuli Venezia Giulia), Zorzettig, Malvasia Myò Vigneti di Spessa doc Friuli Colli Orientali 2016
2 Gilda Martusciello Guida (Quarto, Campania), Salvatore Martusciello, Ottouve Gragnano della Penisola Sorrentina doc 2017
3 Elisabetta Donati (Mezzacorona, Trentino Alto Adige), Azienda Marco Donati, Teroldego Rotaliano doc Sangue di Drago 2015
4 Eliana Maffone (Pieve di Teco, Liguria), Tenuta Maffone, Ormeasco di Pornassio Superiore doc 2015
5 Gaetana Jacono (Acate, Sicilia), Valle Dell'Acate, Cerasuolo di Vittoria docg "Classico" 2014
6 Silvana Raniolo (Vittoria, Sicilia), Tenuta Bastonaca, Etna Rosso doc 2014
7 Restituita Somma (Bacoli, Campania), La Sibilla, Vigna Madre doc Campi Flegrei, Piedirosso 2013
8 Elena Bonelli (Serralunga d'Alba, Piemonte), Ettore Germano, Barolo docg Lazzarito Riserva 2011
9 José Rallo (Ragusa, Sicilia), Donnafugata, Ben Ryé Passito di Pantelleria doc 2015
10 Michela Marenco (Strevi, Piemonte), Marenco Vini, Passrì di Scrapona Strevi doc Moscato Passito 2013
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky