15-05-2018
Tutto è iniziato nel 1994. Tre milioni di lire il capitale iniziale. Tanta passione e voglia di emergere ma soprattutto buone idee e curiosità da vendere. Una storia recente, quella di Farnese Group, già costellata di successi di vendita, di critica e di mercato. Il botteghino dei vini dell’azienda dal cuore abruzzese, ormai presente in tutto il Sud Italia e ora anche in Toscana, segna da tempo il sold out. Quasi 70 milioni di euro di fatturato, esportazioni alle stelle: il 96% dei 20 milioni di bottiglie prodotte viene venduto fuori dai nostri confini, in 82 Paesi sparsi nei 5 continenti. Vini sinceri, eleganti, evoluti e moderni, capaci di soddisfare le esigenze e i gusti di intenditori e sommelier cosi come di far avvicinare al buon bere anche i giovani, specie nei mercati emergenti.
Valentino Sciotti
La sede di Fantini, una delle cantine di Farnese Group
Oggi lo staff del gruppo Farnese è composto da 15 giovani enologi animati da grande motivazione, impegnati a trasferire in bottiglia tutta la qualità che nasce nel vigneto. Come per Edizione Collection, blend di Montepulciano, Primitivo e Sangiovese con accenni di Negroamaro e Malvasia Nera, presentato allo scorso Vinitaly con un packaging unico: un'edizione limitata con la bottiglia serigrafata con polvere d'oro 19 carati. Oro fuori e oro dentro, assaggiare per credere.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista, classe 1966 con una laurea in Fisica e oggi un lavoro da comunicatore. Ha raccontato due Olimpiadi e 5 Mondiali di atletica leggera su Eurosport. Super appassionato di buona cucina, rhum caraibici e golf