29-10-2017
Alda Fantin da Taormina Gourmet ci racconta la nuova guida ai vini dell'Etna
Per i siciliani d’oriente A’ Muntagna, con il suo pennacchio, è un tratto genetico, una carta d’identità, un orizzonte fisico e sentimentale. L’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa, soffia un respiro di lava che cambia continuamente volto al territorio, ricco di storia e di profumi e, soprattutto, di uva. Uno straordinario laboratorio enologico frutto di una riscoperta degli ultimi 15 anni: alle sue pendici le aziende vitivinicole, inizialmente solo una dozzina, sono ormai divenute oltre 80 e il prezzo di un ettaro di vigneto è passato da circa 15mila a oltre 100mila euro. Il vino qui è il volano economico che sta dando un nuovo impulso: arrivano tanti imprenditori a scommettere e altrettanti viticoltori famosi e meno famosi a piantare la bandierina sul suolo vulcanico.
Il fascino del vulcano
La guida e alcuni dei "magnifici 19"
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Veneta di Bassano del Grappa, dopo un Master in Food & Wine Communication entra nell’estate 2016 nello staff di Identità Golose. Diplomata Ais (Associazione Italiana Sommelier), ora vive in Sicilia, per amore, e scrive dell’unicità dei sapori e delle persone di questa terra