02-12-2016
Raffaele Foglia è stato per Identità Golose al Mercato dei Vini di Piacenza, appuntamento ormai classico coi vignaioli indipendenti della Fivi. Vi ha trovato un comparto in ottima forma e ha fatto ottimi assaggi: e ci racconta come è andata
Esiste la cucina fusion, che unisce culture, tecniche e culture di vari paesi. Per certi versi, il Mercato dei Vini di Piacenza, che si è tenuto lo scorso fine settimana, si è tramutato nella “fusion” dei vini, con i vignaioli (perché produttori è un termine sicuramente riduttivo) che hanno potuto incrociare le proprie esperienze, le scelte, le filosofie di produzione. Erano ben 427 le aziende presenti a questa sesta edizione organizzata dalla Fivi, Federazione Vignaioli Indipendenti, con 9mila presenze. Per capire il successo di questa manifestazione, basta fare il paragone con lo scorso anno, quando c’erano circa cento vignaioli in meno (erano 330 nel 2015) e i visitatori erano stati circa 6mila.
Paolo Avezza e la moglie
Anna Maria Abbona e il marito Franco
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose