11-07-2024
Una foto rubata in cucina: Antonino Cannavacciuolo con Gianluca Renzi, al centro, mentre sono intenti a lavorare ai fornelli del Cannavacciuolo-Le Cattedrali, il nuovo ristorante all'interno del Le Cattedrali Relais a Valleandona di Asti, in Piemonte
Modello Enrico Bartolini. Avete presente l’idea felice – e che tanto ha contribuito al successo dello chef toscano – di associare a sé via via, nelle nuove aperture di ristoranti sotto la propria egida, chef già formati e di nome nel settore, creando così una specie di rete di toque, una indipendente dall’altra ma accomunate da un’impronta condivisa? Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta hanno operato una scelta del genere quando si è trattato di inaugurare il loro ristorante Cannavacciuolo - Le Cattedrali, all’interno del nuovissimo Le Cattedrali Relais, cinque stelle lusso nel cuore del Monferrato ma a un quarto d’ora dal centro di Asti: progetto ambizioso che ha aperto i suoi battenti nel febbraio 2024.
Le Cattedrali Relais
Ora, il Piemonte. Racconta Renzi: «Ho saputo di questa nuova apertura, ho quindi parlato con Antonino, nel dicembre scorso sono andato al Villa Crespi e ci sono rimasto per due settimane, per provare i piatti. Da lì è nato il rapporto». Cosa ti accomuna a Cannavacciuolo? «Lui ha riscontrato nelle mie preparazioni una grande concretezza, un concetto di genuinità del sapore. Viene, ci confrontiamo, c’è sempre la supervisione sua o dei membri del suo entourage, ma per il resto ho piena libertà, posso creare senza vincoli».
Gianluca Renzi
La sala e, sotto, la cucina
Nei nostri tre assaggi di primi piatti, spiccano Plin di agnello, finferli, cardoncelli, asparagi croccanti e salsa Madera, davvero deliziosi, e un signature di Renzi, Fusillone Monograno Felicetti cotto in acqua di cozze e vongole, crema di mandorle e ricci di mare, seppie alla brace e prezzemolo. Tra i secondi, ottimi sia la proposta di mare (Filetto di rombo alla brace, salsa di biete, maionese di ostrica rosa del Po, la stessa ostrica in un cucchiaino a parte, pere Madernassa marinate allo Champagne) che quella di terra (il piccione nelle sue varie declinazioni).
L'anfiteatro all'aperto decorato da David Tremlett
Ora tutti i nostri assaggi, le foto sono di Tanio Liotta.
Iniziamo con gli appetizer: Cecina piemontese (nella foto: crema di ceci e sfoglie vegetali), poi Gnocco fritto con crema di funghi e lardo affumicato, Cannolo di carota con coda alla vaccinara, cacao e pecorino, Bruschetta pomodoro e basilico
"Insalata russa" con latte al burro di mandorla e olio all’erba cipollina
Scampo ligure, leche di tigre alle fragole, fragole e guacamole al cocco
Tonno rosso in schiuma di bagna cauda, gel di katsuobushi, limone salato e capperi
Asparago verde, bernese all’albicocca, albicocca al naturale, gelato di capra e salsa di pinoli e asparago bianco
Animella di vitello cotta nel burro nocciola, bagnet verde, crema di anguilla, anguilla affumicata, Vermouth bianco, grani di senape
Plin di agnello, finferli, cardoncelli, asparagi croccanti e salsa Madera
Linguine cotte in acqua di pomodoro, gel di pomodoro alla brace, gambero viola di Santa Margherita Ligure e il suo garum
Fusillone Monograno Felicetti cotto in acqua di cozze e vongole, crema di mandorle e ricci di mare, seppie alla brace e prezzemolo. Un classico di Renzi
Filetto di rombo alla brace, salsa di biete, maionese di ostrica rosa del Po, la stessa ostrica in un cucchiaino a parte, pere Madernassa marinate allo Champagne
Piccione: il petto al forno con aglio nero dolce di Voghera e cristalli di Nebbiolo. Il filetto crudo. La costa di scorzonera con il paté di fegatini di piccione. La pralina di piccione con arachidi salate. Lo spiedino di cuore, polmone e durello glassato col fondo di piccione. La coscia grigliata, glassata al miso e con amaranto fritto
Dopo il predessert (Cocco, ananas e lime, una versione della piña colada) un tris di dolci, qui Rabarbaro, fragole e asparagi: cremoso di fragole, fragole marinato nel limone, rabarbaro marinato nelle fragole e in schiuma, asparago croccante e gelato di asparago
Zenzero, zafferano e zabaione: creme brulèe alla camomilla, gel di zafferano, crema inglese, schiuma di zabaione, pistilli di zafferano, kombucha alla camomilla
Sedano – sedano: sedano rapa in brunoise, gelato di sedano, spuma di sedano rapa, cialda di cioccolato bianco e limone salato, estratto di sedano verde
Cannavacciuolo - Le Cattedrali al Le Cattedrali Relais frazione Valleandona 1/b - Asti tel. +39 0141 1858888 aperto dal mercoledì alla domenica, solo a cena menu degustazione a 110, 130 e 150 euro
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Uno scorcio de Le Cattedrali, il nuovo progetto Laqua Collection di Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta ad Asti
Cinzia Primatesta Cannavacciuolo, manager di successo, mamma di due figli e moglie dello chef di Villa Crespi, Antonino Cannavacciuolo. Foto di Francesca Pagliai
Gita fuoriporta o viaggio all’estero? La meta è comunque golosa. Lo è perlomeno per il nostro Carlo Passera, alias Carlo Mangio. Un cibo succulento le sue parole, che stimolano curiosità e salivazione, pensieri limpidi, tanta sostanza per una delle penne più interessanti del panorama gastronomico nazionale