21-09-2018
Rosario Umbriaco e un suo fantastico arancino che si può gustare nel suo locale di Enna
A Enna non si capita mai per caso, non è vicino a quasi nulla, per non essendo neppure lontano da tutto: poco meno di 100 chilometri dista Catania, una cinquantina in più Palermo. Sarà anche per questo dato geografico che ricade sul versante orientale anche linguisticamente, nell'infinita disputa tra arancina palermitana e arancino catanese. L'arancina è fimmina!, sostengono nel capoluogo regionale; macché, è masculo, replicano all'ombra dell'Etna. Enna sta con questi ultimi.
Chi scrive tempo fa venne chiamato a far parte di una giuria in una gara che contrapponeva arancina palermitana e arancino catanese. Vinse Palermo, se non erro. Enna non vi era proprio contemplata: lì in mezzo tra i due poli principali, era stato facile bypassarla. Eppure proprio qui vi si mangia l'arancino, con la "o" come si dice da queste parti, migliore in assoluto, almeno nella lunga esperienza nell'isola del sottoscritto, che pure siciliano non è.
Foto Rossana Brancato
La nostra degustazione
L'arancino a doppio strato di riso
Al di là della tecnica, realizzare un arancino siffatto richiede tanto lavoro, «almeno un giorno e mezzo di passaggi»: si mette la ricotta a sgocciolare 24 ore prima, di pulisce a mano il piacentinu eliminando i grani di pepe nero, quindi vi si ricava la fonduta («Senza alcuna aggiunta») che viene fatta riposare in frigo per 12 ore. L'indomani si preparano due risi in padellini distinti: quello bianco con prezzemolo e pepe nero per lo strato interno, quello giallo con zafferano e menta selvatica per l'esterno.
Il riso messo a raffreddare sul pianale di marmo di Carrara
Umbriaco proprio quest'anno ha raggiunto un ulteriore obiettivo: realizzare i suoi arancini con soli ingredienti siciliani al 100%. Un produttore di Leonforte gli fornisce il riso (anche se a volte è costretto a rinunciarvi, la produzione è minima) e persino la sua cottura avviene nell'acqua di mare sicula - già salata - dell'Aquamaris di Catania.
Per noi, come detto, il miglior arancino mai mangiato. All'Umbriaco Tavola Calda e Bottega si possono peraltro gustare anche altre bontà tipiche della rosticceria siciliana e pizze a lievitazione naturale. È anche bottega di cose buonissime. Umbriaco da agosto è entrato nell'associazione Ambasciatori del Gusto.
Umbriaco Tavola Calda e Bottega viale IV Novembre 11, Enna tel. +39 0935 37467 aperto 10–14, 17,30-23 chiuso il lunedì un arancino speciale costa 1,70 euro
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera