27-11-2017
Siamo andati a trovare Lorenzo Lavezzari nel suo locale di Novate Milanese. Propone una formula fertilissima (foto Carlo Fico)
Otto è il numero di persone che possono sedersi all’unico tavolo conviviale (se i prenotati sono 10, ci si stringe un po’…) di Otto, il nuovo, gradevolissimo locale aperto nel settembre 2016 da Lorenzo Lavezzari, già sous chef di Haruo Ichikawa all’Iyo quando prese la stella, poi risucchiato dall’agriturismo di famiglia La Carreccia sui colli di Luni, in Liguria (da dove arrivano ottimi prodotti, a iniziare da olio e vino) e infine rimessosi in gioco nella “sua” Novate Milanese, dove è nato.
La sala dell'Otto, col tavolo con otto posti (foto Carlo Fico)
Lavezzari con Haruo Ichikawa
Mongoika mentaiko. Le foto dei piatti sono di Tanio Liotta
Amaebi usuzukuri
Orto Zen
Sushi all'Otto
Kamo-soba
Hamachi teriyaki
Il nostro wagashi
Lavezzari con Alan Sanarica (foto Carlo Fico)
Ps: i 2 euro di coperto sono devoluti a Emergency
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera