Ciro Salvo
Crosne (carciofi cinesi) cotti nell'argilladi Peeter Pihel
Dall'Italia Tenuta Castello: la lavorazione del Carnaroli Classico perfetto
Nicola Portinari con l'articolo del Giornale di Vicenza che annunciava l'apertura de La Peca, 30 anni fa (foto Tanio Liotta)
Nicola Portinari scava nei ricordi: «La prima volta che abbiamo preparato un piccione al sangue, me l’hanno lanciato dietro!». Era difficile proporre alta cucina, se si stava in periferia, trent’anni orsono. Tre decenni dopo, invece, è tempo dei compleanni, e dei complimenti: La Peca taglia l’importante traguardo, illuminata dalle due stelle, senza patire il trascorrere del tempo, «merito anche della nostra brigata, che è giovane e molto stimolante (i sous Fabio Chilese e Marco Faedo hanno rispettivamente 34 e 30 anni, per dire, ndr)».
Nicola e Pierluigi Portinari, con Cinzia Boggian, moglie di quest'ultimo e gran signora della sala, in una foto del 1999
Nicola Portinari e la prima stella Michelin, anno 1995
Nicola e Pierluigi Portinari in una foto quasi dell'esordio, l'anno è il 1988
Lo chef davanti all'entrata de La Peca
Nicola Portinari a Identità Expo nel 2015, con Gabriele Boffa
Il trio de La Peca
Insomma: buone notizie, da Lonigo. (E persino ottime dalla tavola, dove abbiamo gustato una cena di grandissimo livello. La raccontiamo nella fotogallery, grazie agli scatti di Tanio Liotta).
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera