Dario Nuti
Una dolce capresedi Stefano Baiocco
Dall'Italia Loste Café, anteprima sul progetto milanese di due ragazzi ex Noma
Federico Gallo alla Locanda del Pilone. Professionale, competente e spigliato il servizio, guidato da Sofia Brunelli (foto Tanio Liotta)
C’è una sintesi possibile per tratteggiare l’anima della Locanda del Pilone. Ed è una parola: sobrietà. Di gran classe, certo: ma sobrietà. E’ quella dei Boroli, tanto per iniziare, ossia dell’appartata famiglia di grandi e storici imprenditori (dal 1831. Prima nel tessile, poi nell'editoria, ora anche nella vitivinicoltura) che questo luogo ha voluto. Sobria è la struttura, un’antica cascina che conserva intatte le proprie caratteristiche storiche e affascina con richiami allo charme del vecchio nobile Piemonte; i mobili d’epoca, l’eleganza non ostentata, rustico-chic, con dettagli nelle camere che disvelano l’attenta ricerca di un lusso signorile, mai pacchiano: le lampade di Artemide, i cosmetici Acqua di Parma… Attorno la vista spazia dalle vigne di barbera e dolcetto fino al panorama grandioso delle Alpi. La natura può permettersi una bellezza sopra le righe, se vuole.
Panorama sulle Langhe
Lo staff della Locanda del Pilone. Da sinistra Sofia Brunelli (direttrice ed anima della sala), Francesca Negusanti, Marco Loddo (sommelier), Davide Saglietti, Davide Picollo, Francesco Demartino, Matteo Zanin, Luca Bendinelli (sous chef), Umberto Rizzi, lo chef Federico Gallo, Mattia Melchionna
Eccellenti anche le carni: i due servizi con protagonista la Pernice profumata al whisky, tartufo nero e finferli, oppure la Coscia d’anatra confit, ciliegie, nocciole e lattuga brasata. Si chiude con una golosissima Lemon pie: Gallo non ha grilli per la testa, ma una mano davvero felice.
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera