Marcus Eaves
“Dolce pasta”di Roberto Petza
Dall'Italia Villamagna, la rinascita dei vini d’Abruzzo riparte da qui
1 spalla di agnello da latte 300 g fondo di agnello ridotto 20 g fiori di montagna disidratati (calendula, erica, camomilla, malva) 30 g miele di erica o melata di abete 8 cl Marzemino 400 g rape bianche intere Carbone vegetale Trucioli di ciliegio 500 g cipolle gialle 4 g agar agar Olio extravergine d'oliva del Garda Timo serpillo Aglio Sale Pepe
Disossare la spalla di agnello, marinarla con i fiori di montagna, il miele, poco olio extravergine d’oliva, alcuni rametti di timo serpillo e uno spicchio d’aglio in camicia. Mettere la carne in un sacchetto sottovuoto e cuocere in forno a vapore a 85°C per 3 ore. Una volta cotta, asciugare la carne e metterla in un forno affumicatore con il carbone e i trucioli di legno di ciliegio e portarla a 70°C. Nel frattempo cuocere le rape conservando anche le loro inflorescenze, saltarle in padella e regolare di sale e di pepe. Stufare le cipolle fino a ottenere un purè e aggiungere l'agar agar, fare raffreddare il tutto e montare il gel di cipolla con una frusta a immersione incorporando l'olio extravergine.
Presentazione Rosolare l'agnello in olio ben caldo e disporlo sulle inflorescenze delle rape, mettere alcune gocce di gel di cipolla, alcuni fiori e nappare con il fondo di cottura aromatizzato al Marzemino.
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