09-11-2020
Pur in questo periodo difficile, si punta allo sviluppo di quest'uva autoctona a bacca bianca, di millenario stanziamento. L'iniziativa prosegue nel 2021
Un grappolo di Cortese, credit VisitPiemonte, GettyImages
Circa 3 mila ettari coltivati, 1 Docg e 4 Doc, oltre 13 milioni di bottiglie prodotte nel 2019 con l’85% di esportazione all’estero, ma soprattutto una lunga e nobile tradizione documentata fin dal XVII secolo: con l’iniziativa “2020 Anno del Cortese”, un altro dei vitigni storici piemontesi - dopo il Dolcetto nel 2019 - sarà protagonista di una specifica campagna di promozione che vedrà in campo la Regione Piemonte, i tre Consorzi di Tutela, le Enoteche Regionali e le Botteghe del vino. Un programma di valorizzazione promosso da VisitPiemonte - la società in house della Regione Piemonte partecipata anche da Unioncamere, che opera per la valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio - tramite i propri canali di comunicazione web e social, con la realizzazione di un video dedicato al vitigno, la creazione di una pagina web sul sito visitpiemonte.com e la diffusione del calendario eventi in programma.
Vigne in Piemonte, credit Alexala
Grappolo di Cortese e filari in vendemma, Gavi. Credit Cristian Castelnuovo
Colline di Gavi, crediti VisitPiemonte, GettyImages
Info su: www.visitpiemonte.com
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose