21-10-2020
L'insegna cinese della famiglia ottiene due macarons dalla guida asiatica, che si aggiungono ai tre della storica sede a Brusaporto e ai due conquistati con il ristorante di St. Moritz proprio quest’anno
Lo chef del Da Vittorio Shanghai, Stefano Bacchelli, premiato con la seconda stella
Salgono a sette le stelle Michelin che la famiglia Cerea può vantare nel proprio curriculum: Da Vittorio Shanghai ottiene i due macarons dalla guida asiatica, che si aggiungono ai tre della storica insegna a Brusaporto e ai due conquistati con il ristorante di St. Moritz proprio quest’anno. Un nuovo, felice traguardo per la squadra guidata, in cucina, da Stefano Bacchelli (toscano classe 1987, il cui gusto ed estetica - maturati durante la formazione nella scuola Da Vittorio - lo portano a diventare prima executive chef del locale in Engadina e poi "direttore d’orchestra” del flagship affacciato sullo skyline del Bund) e, in sala, da Enrico Guarnieri, trentenne bergamasco premiato come Miglior Emergente di Sala nel 2018, quando era chef de rang a Brusaporto.
Nella brigata, composta da 70 elementi, spiccano anche altri innesti “importati” dal team italiano, come il sous chef Francesco Bonvini, il pastry chef Frederic Jaros e la front office manager Anna Rota. Ma il successo del ristorante di Shanghai non sarebbe stato possibile senza anche il contributo del team locale, composto tra gli altri dal general manager Levi Fu, il sous chef Tom Yuan, il panetterie Tony Tan, il maître Peter Tian, i sommelier Declan Tang ed Emanuele Restelli.
Lo staff del Da Vittorio Shanghai
Stefano Bacchelli
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose