07-07-2020
Tutte le novità del complesso enoturistico di Serralunga d’Alba: ospitalità, grandi vini e alta ristorazione in 122 ettari di Riserva bionaturale
La scorsa settimana, con un brindisi virtuale, sono state presentate le novità per la stagione 2020 del Villaggio Fontanafredda di Serralunga d’Alba. Situato nel cuore delle Langhe patrimonio mondiale dell’Unesco, il complesso enoturistico è la meta ideale per vivere un’esperienza unica in 122 ettari di Riserva bionaturale: dall’ospitalità a quattro stelle alle cantine tra le più belle del mondo passando per l’immersione meditativa nel Bosco dei Pensieri fino all’incontro con l’alta cucina della tradizione. Si tratta di uno spazio ricco di storia e cultura, luogo dell’amore tra Re Vittorio Emanuele II e Rosa Varcellana, detta “la bela Rosin” nominata dal re Contessa di Mirafiore e di Fontanafredda nel 1877, anno in cui la sposò a seguito della prematura morte della moglie Regina Maria Adelaide. Alla fine del secolo, tutto si trasforma in una grande realtà di produzione vinicola grazie all’intuito del primogenito Emanuele Alberto che con lungimiranza fondò l’azienda Casa Emanuele di Mirafiore con i tenimenti di Barolo e Fontanafredda. L’azienda era in grande espansione con 200 collaboratori e più di 40 famiglie che vivevano nel villaggio; nel 1894 Emanuele morì per una grave malattia e la tenuta affrontò un periodo di crisi dovuto anche a causa della filossera. La vinificazione riprese sotto la guida di Monte dei Paschi di Siena e fu scelto come nome dell’azienda: Fontanafredda. Il grande cambiamento avvenne nel 2008 quando gli imprenditori Oscar Farinetti e Luca Baffigo Filangieri acquistarono la tenuta intuendo le potenzialità di questo luogo, una vera istituzione del Barolo. Il Villaggio diventa così il punto di riferimento nell’ambito dell’accoglienza turistica e del Piemonte enogastronomico tra “esperienze” di ospitalità, grandi vini, alta ristorazione della famiglia Alciati, natura e meditazione.
Gli Agnolotti al Tovagliolo
Guido Alciati e Lidia Vanzino
Nel Villaggio anche la natura ha un ruolo centrale nell’esperienza dei visitatori. Il Bosco dei Pensieri, all’interno della tenuta, è un percorso di meditazione e di contemplazione realizzato in uno degli ultimi boschi rimasti intatti nella Langa del Barolo, tra piante secolari,vigneti e noccioleti. È un sentiero attrezzato e articolato in 12 tappe, con panchine per la sosta. Ad ogni tappa una serie di citazioni celebri ispirate a uno specifico tema e riferimenti a elementi paesaggistici rintracciabili e all’ambiente circostante.
Ugo Alciati
Il Villaggio Fontanafredda è visitabile ogni giorno dell’anno. È anche luogo diincontri, grandi eventi, meeting(grazie alla presenza di un Centro Congressi articolato in più sale e al Garden del Lago, spazio suggestivo adatto anche ad ospitare matrimoni) che diventano l’occasione per scoprire una realtà unica e ricca di opportunità nel cuore delle Langhe Patrimonio Unesco.
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose