26-02-2020

Vinitaly conferma le date: si terrà dal 19 al 22 aprile

Il direttore Mantovani: «Siamo convinti che il settore potrà contribuire alla ripresa della nostra economia e a rilanciare un clima di fiducia»

Vinitaly 2020 Verona

Vinitaly, confermate le date: sarà da domenica 19 a mercoledì 22 aprile

Veronafiere conferma le date della 54ª edizione di Vinitaly che sarà regolarmente in calendario nella terza decade di aprile, e precisamente da domenica 19 a mercoledì 22. La decisione, frutto anche di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli stakeholder e del mercato – incluse le principali associazioni di settore – è stata adottata oggi pomeriggio, mercoledì 26 febbraio, dal consiglio di amministrazione di Veronafiere.

Si tratta di una decisione concertata, inoltre, con il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia e con il sindaco di Verona, Federico Sboarina. «Il mondo del vino italiano già in passato ha dato un segnale positivo di svolta. Veronafiere è convinta che, anche in questa occasione, il settore potrà contribuire alla ripresa della nostra economia e a rilanciare un clima di fiducia nel Paese», sottolinea il direttore generale Giovanni Mantovani. Veronafiere, nel mantenere alta l’attenzione, ha programmato in tempi brevi un incontro con i rappresentanti della filiera per attivare tutte le risorse e le azioni di incoming e promozione sui mercati internazionali. «Siamo consapevoli – aggiunge Mantovani – delle difficoltà del momento e dell’immagine distorta dell’Italia percepita all’estero, ma siamo persuasi che l’emergenza rientrerà consentendoci di organizzare regolarmente la manifestazione, che rappresenta il traino per il vino italiano nel mondo».

Ricordiamo che a Vinitaly partecipano circa 4.600 aziende, in rappresentanza di 40 nazioni del mondo, con 125mila visitatori da 145 paesi differenti.


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a cura di

Raffaele Foglia

giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose