05-06-2019
L'8 e 9 giugno, a Torino due giornate dedicate alla bevanda. Con un intento preciso: fare cultura. Ci saranno Bowerman, Ribaldone, Tortora, Reposo...
Sarà ancora piazza Carlo Alberto, una delle principali piazze del centro storico di Torino, il palcoscenico in cui prenderà vita la seconda edizione del Turin Coffee, il Salone del Caffè, nato dall’unione di intenti di tre eccellenze cittadine, Lavazza, Caffè Vergnano e Costadoro che hanno deciso di dare un seguito a quanto seminato lo scorso anno, per continuare a costruire qualcosa che avesse come unica mission quella di fare Cultura. Una simile premessa non poteva certo prescindere dal coinvolgere da un lato le piccole torrefazioni locali (Antica Torrefazione, Caffè Boutic, Caffè Malabar, Caffè Perrero, Dicaf Ghigo, Hobby Caffè, Il Caffè, Mokabar, Torrefazione Mike) espressione di quel saper fare e fare bene tipicamente italiano, e dall’altro SCA Italy, acronimo di Specialty Coffee Association, autorità di riferimento per l'eccellenza del caffè a livello internazionale.
Torino è un'indiscussa capitale del gusto, è stata la prima capitale del Regno d’Italia, ed è qui che sorsero alla fine del 1700 i primi caffè, veri luoghi d’élite. Parliamo dei caffè storici, il vero salotto di Torino, ciò che la rende indiscutibilmente la città, la capitale italiana del caffè, gli stessi caffè che vi sarà permesso visitare grazie ad una collaborazione con Turismo Torino che per l’occasione metterà in campo le migliori guide turistiche.
Domenica 9 giugno alle 10 "La colazione. Il caffè del mattino e l’alta pasticceria", con Andrea Tortora moderato da Manuela Fissore; alle 12,30 "Cucinare con il caffè. Le ricette degli chef stellati", con Cristina Bowerman moderata da Carlo Passera (Identità Golose); alle 14 "Storia di un gelato. Stefano Guizzetti (Milano – Parma)”, modera Lorenza Fumelli (Agrodolce).
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose