10-04-2019
Lo chef chiamato alla grande Culinary Farm di Bangalore, progetto ambizioso. «Porterò la mia storia per raccontare l’eccellenza della tavola mediterranea»
Pietro D'Agostino a Bangalore
Al via i lavori per la realizzazione della Culinary farm a Bengalore, nello Stato di Karnataka, in India, una scuola di cucina per una elité di studenti che aprirà una finestra internazionale sulla cultura enogastronomica Italiana, indiana, fusion e sud arabica. Per volontà della famiglia Pryianandan Reddy a gestire interamente l’istituto di cucina italiana sarà Pietro D’Agostino, che de La Capinera a Taormina; ha accolto con grande entusiasmo la sfida che potrebbe partire già a fine anno.
«Sono felice e onorato di accettare questa opportunità con grande responsabilità e spero di essere all’altezza del compito che mi è stato assegnato. Porterò la mia storia e la mia esperienza sui banchi di una scuola che punta all’eccellenza». Sono stati coinvolti anche la scuola Cast Alimenti di Brescia e Intrecci della famiglia Cotarella, che si occuperà della sala. In diecimila metri quadrati, progettati da uno degli studi di architettura più importanti dell’India, sorgeranno cinque plessi per l'insegnamento, con uno spazio esterno interamente dedicato all’agricoltura, dove verranno impiantati e coltivati cultivar nostrane: dalle vigne di grillo e Cabernet Savignon, Sirah, agli ulivi, limoni, mandorli.
La squadra di lavoro sarà composta da altri due docenti, un italiano e un indiano «che formerò personalmente, il secondo arriverà a Taormina proprio a maggio, starà con me per due mesi, festeggerà con me e la brigata i miei primi dieci di stella Michelin».
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A cura della redazione di Identità Golose