17-09-2018
Il celebre Supertuscan si aggiudica la settima edizione degli Award concepiti da Luca Gardini e Andrea Grignaffini. E il Piemonte fa la voce grossa
Il baciamano del giornalista Antonio Paolini a Priscilla Incisa Della Rocchetta della Tenuta di San Guido di Bogheri, vino italiano dell'anno per i Biwa, classifica messa in fila da Andrea Grignaffini (nella foto, in centro) e Luca Gardini
E' stata presentata questa sera, alla Fondazione Cariplo di via Romagnosi a Milano, la lista dei migliori 50 vini italiani del Best Italian Wine Award, che i più ormai conoscono semplicemente come Biwa. Fatto strano, in realtà, la classifica era già stata comunicata ai media. Per la prima volta in 7 edizioni, il miglior vino dell'anno è anche l'etichetta italiana più celebre nel mondo, il Sassicaia 2015 della Tenuta San Guido. Curiosamente, quest'anno sono passati 50 anni dalla commercializzazione della creatura rosso rubino di Mario Incisa della Rocchetta. Tutti i vini sono stati giudicati dopo 3 giorni filati di tasting, da un panel di 14 assaggiatori di tante nazionalità, scelti da Luca Gardini e Andrea Grignaffini, fondatori e curatori del Biwa. Dopo l'omaggio a Beppe Rinaldi e Bruno Giacosa, i giganti dell'enologia italiana scomparsi nel corso dell'anno, e il premio di Sommelier dell'anno assegnato a Gianni Sinesi di Reale Casadonna, sono sfilati uno a uno i 50 Best del vino. Se il primato assoluto è cosa toscana, la regione meglio piazzata nella diarchia tra i due eno-colossi italiani è il Pimonte, con 16 etichette contro le 9 della Toscana (insieme fanno metà della classifica). Piazza d'onore alla Lombardia, con 5 referenze. Ecco la classifica al completo.
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt