17-02-2014

Check-in coi Cerea

Vicook, il nuovo bistrot all'aeroporto di Orio al Serio. Firmato dalla grande famiglia bergamasca

Si chiama Vicook ed è il bistrot dell'Aeroporto I

Si chiama Vicook ed è il bistrot dell'Aeroporto Internazionale di Orio al Serio gestito dalla famiglia Cerea del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo).Il posto giusto per assaggiare una lasagna di baccalà o un hamburger texano prima di prendere il volo

Instancabili Cerea. Non si fa in tempo a celebrare la prima stella Michelin nel loro ristorante svizzero, quello stagionale ospitato all’interno del Carlton di St. Moritz, che già nasce un nuovo progetto. Nel mese di novembre dello scorso anno è infatti decollato Vicook, un bistrot situato all’interno dell’Aeroporto di Milano Orio al Serio con una cucina pratica e sfiziosa, perfetto per tutti coloro che si devono rifocillare prima di una partenza o per chi vuole vivere la curiosa esperienza di un ambiente un po’ cosmopolita, tra valigie e clientela spesso internazionale, sempre affidandosi alla qualità di casa Cerea.

Look metropolitano

Look metropolitano

Il bistrot si trova al primo piano dell’area a libero accesso, prima del check-in, ad è aperto dalle 11 della mattina sino alle 11 di sera, con orario continuato e, in più, la pratica sosta free di un paio di ore per tutti coloro che non devo prendere un volo, ma semplicemente sistemarsi a un tavolo per un pasto. Il menu accoglie il cliente con un gradevole “Welcome on board” e promette viaggi gastronomici a metà strada tra tipicità bergamasche, cucina classica italiana, piatti veloci, e “fughe all’estero”, come nel caso del Texas flavour (l’hamburger con onion ring, insalata verde e pomodori, già diventato in brevissimo tempo un classico) o dell’Indian Mood, che invece prevede il Riso pilaf con pollo al curry.

Non mancano però una pizza in stile gourmet, ma sempre giocata sulla semplicità (base soffice con pomodoro fresco e burrata), oppure preparazioni più originali come la Lasagna di baccalà con pesto e patate che, nei prossimi giorni, al cambio della carta, verrà sostituita da una ancor più ricca e gustosa Lasagna di mare. Ogni sezione del menu offre suggestioni post o pre-viaggio, con la “Gita veloce” per chi vuole fare uno spuntino e via di corsa al gate (si può scegliere tra insalate e panini), con il “Viaggio Italiano” nella cucina di casa nostra (prevalentemente zuppe e paste), oppure con il beneaugurante “Dolce atterraggio” per lasciarsi stuzzicare da un Tortino al cioccolato, dalla Macedonia di frutta fresca di stagione o dalla selezione di torte.

MAESTRO. Chicco Cerea

MAESTRO. Chicco Cerea

E chissà cosa pensano gli avventori stranieri, quando si trovano a confrontarsi con il classico orobico Pa’ e Strinù, ovvero il pane con salamella qui accompagnato da senape e peperone lombardo al parmigiano, cui si aggiungono l’insalata e le patatine fritte! Vicook è all’insegna della semplicità e del piacere di una sosta gustosa, anche se l’ambiente è quasi lussuoso in confronto ai classici punti di ristorazione di un normale aeroporto.

In più è wi-fi free e offre un kindergarten per gli ospiti più piccoli, dove sostare e giocare in tutta tranquillità. E se la sete attanaglia la gola? Nessun problema, una piccola carta raccoglie etichette di ottimo livello (come il Blangé e il Barbaresco Asij della famiglia Ceretto), oltre a qualche vino franciacortino e un paio di bottiglie locali. I prezzi sono in linea con quelli di cucina più popolare, e vanno dagli 8 ai 12 euro per portata. I dolci invece sono proposti a sei euro.


Spotti e mangiati

Le insegne, i sapori e le personalità cucinanti d'Europa, viste da Gualtero Spotti

a cura di

Gualtiero Spotti

giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale. E poi adora viaggiare
 

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