Mai credere di sapere tutto e nemmeno quasi tutto. C’è sempre qualcosa di nuovo che aspetta solo di essere scoperto, sta a noi non dormire e alimentarci di curiosità, perfetta per tenere sveglia la mente. Nel panorama milanese, Emoraya, in piazza Baiamonti 2, non è una novità della ultima ora però nemmeno un’insegna che esisteva prima della pandemia, giusto tra il 2022 e il 2023. Nasce sulla scia della Gastronomia Yamamoto, il Giappone quotidiano e per nulla modaiolo, la risposta alla banalizzazione di sushi e sashimi, proposte che spaziano dal fine dining
stellato giù giù fino all’
all you can eat.
Qui assolutamente no e ci vuole ben poco per capirlo. E’ scritto a chiare lettere nel sito: «La cosa importante è anche se la nostra cucina si basa sulla cucina giapponese, non abbiamo sushi o sashimi. E il carbone è il nostro metodo di cottura base». Quindi regolatevi al momento della prenotazione. Ha detto il patron Takara Sato, in un italiano chiaro e corretto: «I sushi sono diventati così diffusi che hanno messo in crisi il risotto, così abbiamo scelto altro».
Lui tra sala e cantina,
Shun Himeno in cucina come chef, e attorno a loro tanti momenti e spazi diversi. Intanto esistono due
Emoraya, il ristorante e, pochi metri più in là, al civico 4, la bottega di oggetti, cibi e bevande, whiksy e sake, ma anche lo spazio per una prima colazione presto la mattina, giapponese, con zuppa di miso e gli onighiri, un pranzo leggero, e l’asporto l’intero giorno. Il tutto sotto lo slogan
La vita con il Giappone.
E una sera a cena eccomi esaltato dalla bravura come sommelier di Takara
nel descrivere ogni ricetta e proposta in carta. Stuzzichini, un omakase breve e uno più completo, gli antipasti, riso e pasta, compresa una ricetta italiana, Spaghetti alla chitarra alla giapponese con bottarga e bianchetti, omaggio dello chef al suo paese di adozione. Infine pesce e carne. Nota di assoluto merito: nella carta ogni singolo momento è spiegato con assoluta chiarezza in italiano, fanno eccezione i due menù degustazione perché soggetti alla legge del mercato, così si affidano alle parole parlate.

La nostra cena è iniziata con tre deliziose note iniziali, Zucca in brodo di alghe, Ostriche cotte e marinate, Patate e uovo sodo. Quindi un temaki a forma di cuore che sembra sorriderti, una metà di riso e l’altra una tartare di 5 pesci diversi salmone, tonno rosso, capesante, branzino e ricciola; il fritto del giorno, nella circostanza tonno in salsa di agrumi; poi il pesce del giorno, ricciola in una crema di panna e pak choi, il cavolo cinese. Dal mare ai monti con succulente costine di agnello, per poi tornare al largo con anguilla alla brace e riso, a parte brodo di pesce e miso. E per una dolce
chiusura Gelato al sakè e Cheesecake ai frutti di bosco. Tutto sotto la voce
Corso Omakase dello chef.
EMORAYA ristorante
Piazza Baiamonti, 2
20154 Milano
Telefono: +39.02.64084510; negozio 02.09942148.
E-mail: contact@emoraya.com; shop.emoraya@gmail.com.
Chiusura: martedì
Prezzi medi ristorante: antipasti 15; pasta e riso 24; pesce 23; carne 28; menù omakase 60 e 80 euro.