10-02-2014

Corner effervescenti

Da Birra Moretti a Berlucchi, l'area espositiva è percorsa da un'aria sempre più spumeggiante

Il corner Birra Moretti ha ospitato nella due gior

Il corner Birra Moretti ha ospitato nella due giorni grandi cuochi, da Moreno Cedroni a Luciano Monosilio, da Christian Milone a Luigi Salomone, da Claudio Sadler ad Andrea Provenzani con Anna Sala (nella foto di Sonia Santagostino)

Stare fermi immobili allo stand Birra Moretti sazierebbe già. Oltre agli assaggi di Grand Cru, Doppio malto, Rossa e Baffo d’Oro, sono senza sosta le incursioni di chef che propongono piatti a base di luppoli e malto. Questa mattina Moreno Cedroni, Luciano Monosilio e poi il vincitore del Premio Birra Moretti Grand Cru 2012 Christian Milone che ha passato il testimone a Luigi Salomone vincitore 2013 insieme con Claudio Sadler presidente di giuria. Il pomeriggio non ha certo lasciato affamati gli astanti, Andrea Provenzani con Anna Sala hanno proposto la Parmigiana di melanzane “incartata” con streacciatella e fili di zucchine alla menta e il neo vincitore ha chiuso in dolcezza con Albicocche al macis, cioccolato al latte, biscotto al caramello, meringa alla birra, polvere d’orzo e gelato alla lavanda…Semplicemente “La Rossa”. Semplicemente straordinario.

Massimo Bottura con Cristina Ziliani nello stand Berlucchi (foto Brambilla-Serrani)

Massimo Bottura con Cristina Ziliani nello stand Berlucchi (foto Brambilla-Serrani)

Mai come quest’anno gli abbinamenti cibo-birra e la birra come ingrediente sono stati così ben rappresentati. Ma a pranzo le attività sono molte e l’occhio indeciso non sa che filo conduttore seguire, molte le carni, i salumi d’eccellenza in primis: La FenicePatanegra propone una 18 e un 24 mesi al coltello da far venir voglia di correre in Spagna; l’Antica Corte Pallavicina fa sentire invece orgogliosi di essere italiani, culatelli, culacce, lardi e prosciutti sono l’unica religione; da Dimensione Carne si perdono i punti di riferimento quando si assaggiano salumi come la carne affumicata equina o la slinzega (anche equina!); da Grand Chef Service – Woerrndle si continuano gli assaggi con Rubia Gallega, Jamon Iberico de Bellota, chorizo e digressione dolce con cioccolati monorigine Domori; infine alla Macelleria Zivieri si festeggia, i 10 anni di Identità e l’arrivo di Romanzo il locale bolognese che aprirà insieme allo chef Fabio Fiore, battute e prosciutti come coriandoli.

Il corner della Tailandia, nazione ospite di Identità 2014 (Brambilla-Serrani)

Il corner della Tailandia, nazione ospite di Identità 2014 (Brambilla-Serrani)

Il brindisi è cominciato ieri da Berlucchi e non accenna a finire. Quest’ultima ha alzato i calici anche a pranzo con gli Abbinamenti sublimi Berlucchi e Massimo Bottura. Appena più in là allo stand Bonaventura Maschio i ragazzi de Al Mercato hanno interpretato l’acquavite più amata dagli chef e proposto un gin lemon con Prime Uve e un e due piatti in cui la grappa diventa ingrediente. Allo stand 18.56 Le Delizie è protagonista il fritto veneziano con Daniele Zennaro del Vecio Fritolin. A questo punto solo le piccantezze allo stand del Thai Trade Center possono superare gli entusiasmi da grappa: verdure fresche, brodi e peperoncini immergono in un mondo altro di una cucina che domani dalle 10.00 in sala Auditorium avrà tanto da raccontare.


Primo piano

Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Cecilia Todeschini

laureata in Antropologia, pratica esercizi di catering. Scoperto il mondo agricolo della campagna tortonese, ama andare per insegne gastronomiche londinesi

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