13-02-2014

Due cuori e un'insegna

Cinquanta consigli per festeggiare in maniera degna la cena di San Valentino (e non solo quella)

Roberto Brovedani e Fabrizia Meroi, marito e mogli

Roberto Brovedani e Fabrizia Meroi, marito e moglie e rispettivamente uomo di sala e cuoca del ristorante Laite di Sappada (Belluno), insegna scelta da due food expert come meta ideale per trascorrere un San Valentino coi fiocchi (foto Il Giornale del Friuli)

Abbiamo chiesto per gioco a 50 food expert di segnalare il luogo ideale per festeggiare San Valentino con la/il propria/o partner. Sono emersi altrettanti indirizzi (anzi, 47, perchè il Laite sulle Dolomiti bellunesi, St Hubertus in Alto Adige e Venissa a Mazzorbo-Venezia hanno ricevuto due segnalazioni a testa) che occorre appuntarsi. E non solo per la cena di domani sera.

Nessun dubbio: Venissa sull'Isola di Mazzorbo, un modo diverso di vivere le magie di Venezia grazie anche ai piatto di Antonia Klugmann
(Luisa Acciarri, Identità Golose)

La Capannina
ad Abetone (Pistoia). Carnale piacere dalla brace del camino circondati dalla valle innevata
(Chiara Aiazzi, Identità Golose)

Gambrinus
a San Polo di Piave (Treviso). Ambiente, atmosfera e cibo ideali per sognare un sogno a due piazze
(Fiorenza Auriemma, Identità Golose)

Non amo San Valentino, ma se proprio direi La Taverna di Colloredo a Monte Albano (Udine): un posto di classe, cucina elegante, cantina superlativa. Prenotare nella saletta col camino
(Clara Barra, Gambero Rosso)

St.Hubertus a San Cassiano (Bolzano): dopo una sciata, i piatti di Norbert Niederkofler e la selezione vini di Christian Rainer sono regali che non dimenticherete facilmente
(Roberto Bentivegna, Passione Gourmet)

Ristorante Aroma del Palazzo Manfredi a Roma. Per la vista mozzafiato sul colosseo. solo per veri gladiatori
(Davide Bertellini, Identità Golose)

La Pergola in Roma. La cucina di Heinz Beck e il servizio sono favolosi e l'albergo è romantico per eccellenza per rimanere dopo la cena
(Luciana Bianchi, World's 50 Best Blog)

Miramonti l'Altro a Concesio (Brescia). Ordinerei la mini baguette di lumache da sbocconellare a turno.
(Maresa Bisozzi, Identità Golose)

Da Battipalo a Lesa (Novara): cenare sul Lago Maggiore d'inverno fa malinconia? No, se in cucina c'è Simona e in sala Gabriele. Romanticismo a stomaco pieno
(Gianluca Biscalchin, Touring)

Grano in piazza Rondanini a Roma. Perché l'ultima volta che ci ho portato la mia partner, poi me la sono sposata ;-)
(Marco Bolasco, Giunti)

St Hubertus dell'hotel Rosa Alpina di San Cassiano, val Badia, Alto Adige. Due preferenze (foto Panoramio)

St Hubertus dell'hotel Rosa Alpina di San Cassiano, val Badia, Alto Adige. Due preferenze (foto Panoramio)

Se fosse aperto, il Clandestino di Moreno Cedroni. Ma mi "accontento" di un weekend al Rosa Alpina di San Cassiano (Bolzano), con cena al St Hubertus
(Giorgia Cannarella, Dissapore)

Il Reale Casadonna a Castel di Sangro, dove in ogni piatto e in ogni minimo dettaglio traspare tutto l'amore e la dedizione dei fratelli Romito e del loro staff
(Lidia Capasso, Gastronomia Mediterranea)

La Casa di Paolo Teverini a Bagno di Romagna (Fc). Godetevi la vasca termale e le coccole della Spa, poi lasciatevi guidare dallo chef. Grande passione, vi emozionerà
(Valeria Carbone, Identità Golose)

Noodle-Bar di Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni a Milano. Cena intima, poco impegnativa e informale con noodle non banali e magnifici cocktail
(Lisa Casali, Ecocucina)

Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara): al Lago d’Orta, tra nebbie romantiche, una villa di raro fascino e una cucina esplosivamente afrodisiaca
(Alberto Cauzzi, Passione Gourmet)

Dolada a Plois in Pieve d'Alpago (Belluno). Fanno tutto l'anno un'offerta dinner+room+love
(Annalisa Cavaleri, Paginafood)

Scabar a Trieste. Gli effetti speciali sono il mare (ai tuoi piedi e nel piatto con crudità perfette), il Carso (in bottiglia) e nessun limite alla fantasia
(Pietro Cheli, Amica)

Auener Hof a Sarentino (Bz). Un piccolo e romantico resort immerso nel bosco sopra il paese, con tanto di spa e cucina stellata.
(Andrea Ciprian, Identità Golose)

La Cantinella, sul lungomare partenopeo. Prenoterei un tavolo "vista Vesuvio" e affiderei le sorti della mia serata allo chef Carlo Spina
(Maurizio Cortese, Gazzetta Gastronomica)

Se fosse ancora aperto sarebbe il Gambero Rosso di Fulvio Pierangelini. Ma dico l'Enoteca Marcucci di Pietrasanta (Lucca) per l'atmosfera, le luci soffuse e la cantina da brindisi
(Eleonora Cozzella, L'Espresso)

Il Joia di Leemann a Milano, un setting intimo, portate sorprendenti, sapori della memoria. Un bellissimo viaggio "personale" da fare in coppia.
(Elisa Della Barba, Swide)

Riva Rosa a Burano (Venezia). Locale a lume di candela con vista sul canale in una delle isole più romantiche della Laguna di Venezia
(Claudio Demin, Il Gazzettino)

Dolomieu dell'hotel Dolce Vita a Madonna di Campiglio (Trento). Ambiente soffuso e moderno, servizio discreto, gentile e non eccessivamente formale e cucina divertente, solida e creativa
(Massimo Di Cintio, Identità Golose)

Osteria del Carcere a San Gimignano (Siena). Un salto nel passato, alla ricerca degli antichi sapori toscani, con un tocco di romanticismo e musica lirica di sottofondo
(Raffaele Foglia, La Provincia di Como)

Mauro Uliassi a Senigallia (Ancona). Perché non c'è niente di più bello e nostalgico del mare in inverno e delle spiagge vuote. Senza dubbio
(Lorenza Fumelli, Agrodolce.it)

La Perla di Corvara (Bolzano). La Stua di Michil è magica. Coccole, luci basse, buona musica. Nei piatti, le radici e la contemporaneità della cucina dolomitica, senza foie gras e spocchie da archichef
(Licia Granello, Repubblica)

Laite a Sappada (Belluno): in mezzo ai monti ammantati di neve, lo charme di una piccola bomboniera romantica, tutta rivestita di caldo legno, e le coccole di una cucina schietta e raffinata
(Andrea Grignaffini, Spirito Di Vino)

Venissa, San Valentino in Laguna. Due segnalazioni (foto 2venice.it)

Venissa, San Valentino in Laguna. Due segnalazioni (foto 2venice.it)

Al Porticciolo 84 a Lecco, per la romantica atmosfera data dal camino e l'ambiente raccolto, oltre che per l'ottima cucina di pesce e il sorriso di Anna
(Lisa Marchesi, Identità Golose)

Orta San Giulo (Novara) è una bomboniera in riva al Lago d'Orta dove lo chef Fabrizio Tesse delizia con stile ai tavoli della Locanda di Orta, un formidabile "tavoletto amoroso"
(Paolo Marchi, Identità Golose)

San Domenico di Imola (Bologna), perché l'amore è supererogatorio: sogno e gaspillage
(Alessandra Meldolesi, Identità Golose)

Don Camillo a Siracusa, alta qualità, solidissime basi, uno chef umile ma consapevole dei propri mezzi. Chiudere col dolce che porta il nome del ristorante
(Felice Modica, Identità Golose)

Il Nazionale di Vernante (Cuneo). Per San Valentino serve una sala perfetta, una tradizione in forma smagliante, e tutto il vino di quella carta meravigliosa
(Mariachiara Montera, Identità Golose)

La Bottega Culinaria Biologica di San Vito Chietino, per l’accoglienza del locale, l’eleganza delle portate,  la grazia e l’estro della chef Cinzia Mancini
(Cristina Mosca, Identità Golose)

Al Venissa sull'isola di Mazzorbo (Venezia). Apre il giorno di San Valentino e io ci sarò. La laguna farà il resto.
(Mariaclara Nitti, Identità Golose)

L’Ambasciata di Quistello (Mantova): per il mix sensuale tra fiori freschi e ciccioli fritti, e perché sei certo che non ci sia nessuno più bello di te
(Raffaele Panizza, Panorama)

Il Sanlorenzo a Roma e Pascucci al Porticciolo a Fiumicino. Cene romantiche e carta ricca di bollicine. Ma ancora più sexy è il fatto che entrambi sostengono piccole realtà marittime
(Katie Parla, New York Times)

A Brescia da Officina Cucina: per avere un ristorante e uno chef - il giovanissimo, pirotecnico e bravo Andrea Mainardi - tutti per noi
(Carlo Passera, Identità Golose)

Al Vecio Fritolin, nel cuore di Rialto a Venezia. Romanticamente, caldamente, consigliato
(Emilia Patruno, Identità Golose)

Il Pescatore di Canneto sull'Oglio (Mantova). Perché se eventualmente io non fossi perfetto, almeno il resto lo sarebbe
(Roberto Perrone, Corriere della Sera)

Schoeneck a Falzes (Bolzano): una calda stube che fa dimenticare una settimana di lavoro e stress. Poi la cucina di Karl Baumgartner fa il resto...
(Bruno Petronilli, Passione Gourmet)

Al Pashà (Bari) di Conversano per la cucina raffnata e la romantica atmosfera
(Vincenzo Rizzi, Corriere del Mezzogiorno)

Hosteria Giusti a Modena. Davanti una salumeria ghiottissima. Dietro un piccolo ristorante chic e intimo. La cucina è di quelle da girone dei golosi.
(Enrico Saravalle, Identità Golose)

Spinechile Resort di Schio (Vicenza), un posto fuori dal mondo, la grande cucina di Corrado Fasolato e uno dei migliori rapporti qualità/prezzo d'Italia
(Antonio Scuteri, Repubblica)

Porta di Basso a Peschici (FG), chef Domenico Cilenti. Candele, baci e pesce crudo a strapiombo sul mare garganico
(Carlo Spinelli, Italia Squisita)

Lio Pellegrini a Bergamo: discrezione, cura quasi maniacale dell'ambiente e dell'oggestistica in sala, cucina golosa, ma misurata
(Gualtiero Spotti, Identità Golose)

Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense, sul Po. San Valentino bucolico-fluviale (foto dimoredepoca.it)

Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense, sul Po. San Valentino bucolico-fluviale (foto dimoredepoca.it)

Laite a Sappada (Belluno), una breve fuga d'amore lontanto da tutto e tutti, fuori la neve, dentro tanto calore e nessun menu con cuoricini e piatti "afrodisiaci"
(Luciana Squadrilli, Identità Golose)

Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense (Parma), per il fascino ovattato delle nebbie della Bassa, l’atmosfera calda e raccolta della sala e la cucina d’autore. Due cuori e… una corte di campagna
(Errica Tamani, Identità Golose)

Imàgo dell'hotel Hassler a Roma. Cucina colta, di spessore e molto personale. Servizio decisamente all'altezza e il centro di Roma che si tocca con mano. Unico.
(Fabio Turchetti, Il Messaggero)

Il Convento dei Neveri a Bariano, nella Bassa Bergamasca. Una sintesi di storia, silenzio, fascino e riservatezza. A cena nelle celle dei frati
(Cristina Viggè, Grandecucina)

San Valentino voyeur Al Fresco a Milano. Per la cucina delicata, la penombra clandestina e la vicinanza dei tavoli (così puoi anche origliare gli altri piccioncini) 
(Gabriele Zanatta, Identità Golose)


Primo piano

Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Identità Golose