04-11-2013

La festa della Settima

Immagini e parole della presentazione alla Guida ai Ristoranti di Identità Golose, edizione 2014

TUTTI INSIEME GOLOSAMENTE. Foto di gruppo con tutt

TUTTI INSIEME GOLOSAMENTE. Foto di gruppo con tutti i premiati della settima edizione della Guida ai Ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose. Sono tutte giovani stelle: nessuno supera i 40 anni di età (foto di Francesca Brambilla e Serena Serrani)

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo

La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano

I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.

Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore

La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.

Sara Preceruti

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti

Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida

Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi

Kobe Desramaults

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults

Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.

Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce

Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena

Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi

Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014

Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia

Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida

Nel corso della presentazione

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione

La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart

Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda

Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza

Valerio Capriotti

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti

Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola

Donato Marzolla

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla

Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway

 

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 

Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio

Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor

La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo

Le firme di Alessio e Marcello Spadone

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone

Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi

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La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi

Mattias Kroon

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi








Mattias Kroon

Con Paolo Marchi, Giorgia Martone del Magna Pars Suites Milano e lo chef Fulvio Siccardi del ristorante Da Noi In

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi








Mattias Kroon








Con Paolo Marchi, Giorgia Martone del Magna Pars Suites Milano e lo chef Fulvio Siccardi del ristorante Da Noi In

Gli autori di tre delle dodici città raccontate: da sinistra, Roberto Petza (Sardegna), Francesco Apreda (Roma) e Massimo Bottura (Modena)

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi








Mattias Kroon








Con Paolo Marchi, Giorgia Martone del Magna Pars Suites Milano e lo chef Fulvio Siccardi del ristorante Da Noi In








Gli autori di tre delle dodici città raccontate: da sinistra, Roberto Petza (Sardegna), Francesco Apreda (Roma) e Massimo Bottura (Modena)

Foto di gruppo con tutti i premiati dell'edizione 2014

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi








Mattias Kroon








Con Paolo Marchi, Giorgia Martone del Magna Pars Suites Milano e lo chef Fulvio Siccardi del ristorante Da Noi In








Gli autori di tre delle dodici città raccontate: da sinistra, Roberto Petza (Sardegna), Francesco Apreda (Roma) e Massimo Bottura (Modena)








Foto di gruppo con tutti i premiati dell'edizione 2014

Settima edizione della Guida ai Ristoranti di Identità Golose e, come spesso accaduto in passato, nuova sede di presentazione. La scelta questa volta è caduta sul Magna Pars Suite in zona Tortona, di proprietà della famiglia Martone. È anche la sede del ristorante Da Noi In di Fulvio Siccardi, un cuoco che è una certezza.

Dei contenuti, delle cifre e dei 12 premiati 2014 abbiamo già riferito qui, in questa sede raccogliamo le foto di una festa (la sala, molto capiente, era colma di gente) e le dichiarazioni più efficaci e divertenti della mattinata.

Claudio Ceroni, MagentaBureau
«Questa non è più solo una conferenza stampa ma un evento di successo. Siamo molto felici di vedervi così numerosi».

Stefano Peccatori, Mondadori Electa (nuovo editore della Guida)
«Siamo innamorati della cucina e voi di Identità siete i partner giusti. Presto troverete la guida anche in ebook».

OTTIMISTA. Oscar Farinetti

OTTIMISTA. Oscar Farinetti

 Oscar Farinetti, Eataly, autore della prefazione
«Dio ha messo due orgasmi sulle cose che garantiscono la continuità della specie: l’amore e il cibo. Se conosci meglio il tuo partner, godi di più. Ringrazio Paolo Marchi perché la sua guida non giudica i cuochi ma ne approfondisce la conoscenza. Li segnala».

Oscar Farinetti bis
«E’ da pirla vivere da pessimisti».

Alessio Spadone, maitre ristorante La Bandiera a Civitella del Tronto (Pescara)
«Com’è lavorare in famiglia? Basta aver pazienza…». Accanto, annuisce il padre Marcello Spadone. Sono loro la Famiglia dell’anno.

Paolo Marchi, Identità Golose
«Tengo a sottolineare che, fin dalla prima edizione della guida, premiamo professionisti under 40, le giovani stelle. Che non vanno premiati a prescindere perché se uno non è capace, non è capace».

Carlo Cracco, chef ristorante Cracco
«Il dolce non dev’essere un semplice mattone di fine pasto: non puoi mangiare 2mila calorie alla fine di un percorso di 8 portate. Bisogna chiudere in bellezza, in modo leggero e in continuità con quello che è venuto prima». Accanto annuisce Luca Sacchi, pasticciere dell'anno. «Un fenomeno», assicura il vicentino.

Gabriele Zanatta, Identità Golose
«Non ringraziamo mai abbastanza i collaboratori della Guida. C’è dietro un superlavoro e molta pazienza. Grazie a tutti, quest’anno siete in 107 a firmare. E tra poco si ricomincia».

DA NY A MILANO. Massimo Bottura e Paolo Marchi

DA NY A MILANO. Massimo Bottura e Paolo Marchi

Massimo Bottura, chef Osteria Francescana a Modena
«Identità non è solo la qualità degli ingredienti ma la qualità delle idee. Ringrazio anche Oscar Farinetti, che mi ha trasmesso grande ottimismo»

Francesco Apreda, chef Imago dell’Hotel Hassler a Roma
«Scrivere il racconto della mia Roma per la Guida è stata una bella responsabilità. Scrivere mi piace».

Roberto Petza, chef S'Apposentu a Siddi in Sardegna
«Sono felice di essere qui a rappresentare un’isola densamente poco popolata ma con tante bontà da offrire»

Mattias Kroon, giornalista (svedese) dell’anno
«La cucina non è tecnica e prodotto. Ma scoperta: tutti i giornalisti dovrebbero essere animati dallo spirito della scoperta».

Valerio Capriotti, sommelier Duomo di Ragusa Ibla
«Bisogna avere fame, soprattutto di sapere».

Donato Marzolla, maitre Rossellinis di Palazzo Avino
«Quello della sala è un mestiere sempre più difficile, merce rara».

W I NUOVI PASTICCERI. Carlo Cracco

W I NUOVI PASTICCERI. Carlo Cracco

Kobe Desramaults, chef In De Wulf (Fiandre, Belgio)
«Se ho meritato questo premio è grazie a tutto il mio team di Heuvelland. Grazie a voi che siete lassù».

Sara Preceruti, chef La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como)
«Lavoro in un ristorante difficile da raggiungere, ma la ricompensa per chi ci arriva è grande».

Davide Oldani, chef D’O di Cornaredo
«Un sous chef non deve solo obbedire ma avere passione e intelligenza. E leggere bene i libri che ho scritto». Accanto, sorride Alessandro Procopio, sous chef dell’anno.

Alessandro Negrini, Aimo e Nadia
«Tempo fa ho perso un fratello. Ma l’anno dopo ne ho guadagnato uno: Fabio Pisani». È loro il trono di chef dell’anno.

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo

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La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano

I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.

Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore

La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.

Sara Preceruti

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti

Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida

Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi

Kobe Desramaults

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults

Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.

Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce

Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena

Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi

Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014

Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia

Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida

Nel corso della presentazione

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione

La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart

Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda

Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza

Valerio Capriotti

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti

Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola

Donato Marzolla

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla

Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway

 

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 

Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio

Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor

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La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor

La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo

Le firme di Alessio e Marcello Spadone

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone

Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi

Mattias Kroon

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi








Mattias Kroon

Con Paolo Marchi, Giorgia Martone del Magna Pars Suites Milano e lo chef Fulvio Siccardi del ristorante Da Noi In

Galleria fotografica






La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi








Mattias Kroon








Con Paolo Marchi, Giorgia Martone del Magna Pars Suites Milano e lo chef Fulvio Siccardi del ristorante Da Noi In

Gli autori di tre delle dodici città raccontate: da sinistra, Roberto Petza (Sardegna), Francesco Apreda (Roma) e Massimo Bottura (Modena)

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi








Mattias Kroon








Con Paolo Marchi, Giorgia Martone del Magna Pars Suites Milano e lo chef Fulvio Siccardi del ristorante Da Noi In








Gli autori di tre delle dodici città raccontate: da sinistra, Roberto Petza (Sardegna), Francesco Apreda (Roma) e Massimo Bottura (Modena)

Foto di gruppo con tutti i premiati dell'edizione 2014

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La settima edizione della Guida Identità Golose ai ristorante d'autore in Italia e nel mondo









La sala gremita del Magna Pars Suite MIlano in via Forcella 6 a Milano








I Migliori chef per la Guida di Identità Golose 2014 sono Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Con loro sul palco, il sommelier Nicola Dell'Agnolo e Stefania Moroni. A premiarli Carlo Bianchi, area manager di Cavit. A destra, Paolo Marchi, curatore della Guida di Identità 2014.








Alessandro Negrini e Fabio Pisani "depositano" la loro impronta d'autore








La Migliore chef donna è Sara Preceruti de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Como), menzione speciale Sognatori del Gusto. Premia Marco Barbieri, International Relations Team di S.Pellegrino.








Sara Preceruti








Paolo Marchi con Oscar Farinetti, autore della prefazione della guida








Il Miglior chef straniero 2014 è Kobe Desramaults del ristorante In de Wulf a Heuvelland nelle Fiandre, in Belgio. Premia Serena Stefanoni de il Consorzio Grana Padano. Con loro Gabriele Zanatta (a sinistra), caporedattore della guida, e Paolo Marchi








Kobe Desramaults








Il Miglior sous chef è Alessandro Procopio del ristorante D’O di Cornaredo (Milano), chef Davide Oldani (in foto, a sinistra). È premiato da Sara Peirone, responsabile Top Gastronomy di Lavazza.








Paolo Marchi con Carlo Cracco, autore della prefazione dolce








Paolo Marchi con Massimo Bottura, autore del racconto di Modena








Il miglior chef pasticciere è Luca Sacchi del ristorante Cracco a Milano. Premia Cristina Trolli di Zafferano 3 Cuochi. Con loro, lo chef Carlo Cracco e Paolo Marchi








Luca Sacchi, Miglior Chef Pasticciere 2014








Il Premio Birra in cucina è di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia a Roma. A premiarlo per Birra Moretti, Alfredo Pratolongo, direttore Comunicazione e Affari istituzionali di Heineken Italia








Daniele Usai con il premio Caraiba e la guida








Nel corso della presentazione








La Miglior carta dei vini e distillati: Imago dell’Hotel Hassler di Roma. A ritirare il premio, il sommelier Marco Amato e lo chef Francesco Apreda. Premia Marco Ravasi, brand director Italy di Ruinart








Le firme di Marco Amato e Francesco Apreda








Il Miglior sommelier è Valerio Capriotti del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, chef Ciccio Sultano (sul palco, a sinistra). Premia Carlo Mogolino, brand manager di Torre Rosazza








Valerio Capriotti








Il Miglior maître è Donato Marzolla, del ristorante Rossellinis del Palazzo Avino a Ravello (Salerno). Premia Tenuta Sant’Anna: in foto, Francesco Marchese, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute di Genagricola








Donato Marzolla








Il premio fornito, come ogni anno, da Caraiba: le porcellane Figgjio Norway
 








Sorpresa dell’anno: Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni de Al Mercato di Milano. Premia Anna Maschio di Bonaventura Maschio








Eugenio Roncoroni (a sinistra) e Beniamino Nespor








La Giovane famiglia dell’anno: Mattia, Alessio con Bruna e Marcello Spadone del ristorante La Bandiera di Civitella Casanova, Pescara (a Milano c’erano Alessio e Marcello). A premiarli, Alfredo Zini, dell’Ente bilaterale nazionale del Turismo








Le firme di Alessio e Marcello Spadone








Miglior Giornalista, lo svedese Mattias Kroon (Sydsvenska Dagbladet e Mat&Vanner). Premia Anna Baccarani, ufficio marketing di Surgital. A sinistra Gabriele Zanatta e a destra Paolo Marchi








Mattias Kroon








Con Paolo Marchi, Giorgia Martone del Magna Pars Suites Milano e lo chef Fulvio Siccardi del ristorante Da Noi In








Gli autori di tre delle dodici città raccontate: da sinistra, Roberto Petza (Sardegna), Francesco Apreda (Roma) e Massimo Bottura (Modena)








Foto di gruppo con tutti i premiati dell'edizione 2014

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Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

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