09-02-2012

Identità Milano 2012, il fotoracconto/1

Da Massimiliano Alajmo a Heinz Beck, tutte le immagini più curiose della 3 giorni in Auditorium

Il piatto di Identità Milano 2012, international

Il piatto di Identità Milano 2012, international chef congress che ha avuto luogo dal 5 al 7 febbraio al MiCo di via Gattamelata (scatti del post di Alessandro Castiglioni con Fabrice Gallina)

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano

Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)

A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose

Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin

Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana

Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi

Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò

Pausa caffè allo spazio Lavazza

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza

Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto

Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano

Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze

Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)

Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York

Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea

Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino

Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi

Il giornalista Andrea Petrini

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini

Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau

Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena

Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona

Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena

Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi

Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi

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Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi

Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau

Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein

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Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein

Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








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Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona

René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze

Heinz Beck, chef della Pergola di Roma

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma

Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano

Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)

Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento

Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola

Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento

La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi

Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano

Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro

Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro








Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston

Paolo Marchi tra Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, due assi di stanza a Senigallia, Ancona

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro








Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston








Paolo Marchi tra Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, due assi di stanza a Senigallia, Ancona

In prima fila da sinistra, la giornalista Laura Di Cosimo e Cinzia Benzi e Luisa Acciarri Marchi di Identità Golose

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro








Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston








Paolo Marchi tra Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, due assi di stanza a Senigallia, Ancona








In prima fila da sinistra, la giornalista Laura Di Cosimo e Cinzia Benzi e Luisa Acciarri Marchi di Identità Golose

Daniel Facen, cuoco trentino dell'Anteprima di Chiuduno (Bergamo)

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro








Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston








Paolo Marchi tra Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, due assi di stanza a Senigallia, Ancona








In prima fila da sinistra, la giornalista Laura Di Cosimo e Cinzia Benzi e Luisa Acciarri Marchi di Identità Golose








Daniel Facen, cuoco trentino dell'Anteprima di Chiuduno (Bergamo)

Il pasticcere Gianluca Fusto e Andrea Berton, chef del Trussardi alla Scala di Milano

Per la cronaca completa della 3 giorni di Identità Milano, clicca qui:
giorno uno
giorno due
giorno tre

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano

Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)

A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose

Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin

Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana

Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi

Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








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Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








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Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto

Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








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Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano

Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








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Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze

Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








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Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)

Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








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Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York

Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








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Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea

Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino

Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi

Il giornalista Andrea Petrini

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini

Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau

Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena

Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona

Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena

Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi

Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi

Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau

Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein

Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona

René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen

La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze

Heinz Beck, chef della Pergola di Roma

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma

Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano

Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)

Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento

Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola

Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento

La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi

Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano

Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro

Galleria fotografica






Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro

Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro








Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston

Paolo Marchi tra Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, due assi di stanza a Senigallia, Ancona

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro








Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston








Paolo Marchi tra Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, due assi di stanza a Senigallia, Ancona

In prima fila da sinistra, la giornalista Laura Di Cosimo e Cinzia Benzi e Luisa Acciarri Marchi di Identità Golose

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro








Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston








Paolo Marchi tra Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, due assi di stanza a Senigallia, Ancona








In prima fila da sinistra, la giornalista Laura Di Cosimo e Cinzia Benzi e Luisa Acciarri Marchi di Identità Golose

Daniel Facen, cuoco trentino dell'Anteprima di Chiuduno (Bergamo)

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Da sinistra, Massimiliano Alajmo delle Calandre di Rubano (Padova), Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa) e Aimo Moroni del Luogo di Aimo e Nadia a Milano








Un sorridente Moreno Cedroni, cuoco della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona)








A sinistra Paolo Marchi, a destra Claudio Ceroni. I due vertici di Identità Golose








Roberto Restelli, a lungo curatore dell'edizione italiana della Guida Michelin








Luciana Bianchi, giornalista italo-brasiliana








Giuliano Baldessari, sous chef delle Calandre di Rubano, Padova; Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia e Paolo Marchi








Rodrigo Oliveira, cuoco paulista del Mocotò








Pausa caffè allo spazio Lavazza








Da sinistra, il giornalista Stefano Vegliani, il cuoco Carlo Cracco e il suop sous chef Matteo Baronetto








Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena e Matteo Baronetto del ristorante Cracco di Milano








Il giornalista Gabriele Zanatta con Riccardo Monco e Italo Bassi, chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Roberto ed Enrico (Bobo e Chicco) Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo)








Alessandra Rotondi, sommelier romana di stanza a New York








Matteo e Camilla Lunelli di Cantine Ferrari premiano i fratelli Cerea








Giulia Corradetti di Identità Golose e Davide Scabin, chef del Combal.Zero di Rivoli, Torino








Premiati Oleifici Barbera premia Missy Robbins, cuoca americana di A Voce a New York. A destra, Paolo Marchi








Il giornalista Andrea Petrini








Rosita Dassisti e Claudio Ceroni di Magenta Bureau








Di spalle, Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food e Paolo Lopriore, cuoco del Canto di Siena








Chiara Quaglia e Piero Gabrieli di Molino Quaglia premiano il "pizzaiolo" Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio a Verona








Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena








Enzo Vizzari, direttore delle Guida ai Ristoranti Espresso e Paolo Marchi








Sulla sedia il pastaio Giovanni Assante, a terra il cuoco paulista Alex Atala con la sommelier Alessandra Rotondi








Claudio Ceroni e Paolo Marchi rendono omaggio ad Alessandra Piazzoni, colonna di Magenta Bureau








Paolo Marchi stretto tra la collega Livia Chiriotti e l'agronomo di Valhrona Jean-François Dargein








Frédéric Bau, maître pâtissier di Valhrona








René Redzepi, chef del Noma di Copenaghen








La giornalista Livia Chiriotti con Luca Lacalamita, giovane pasticcere dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze








Heinz Beck, chef della Pergola di Roma








Paolo Marchi premia Missy Robbins e Claudio Sadler del ristorante Sadler di Milano








Le formule di Niko Romito, chef del ristorante Reale di Castel di Sangro (Chieti)








Marchi con Paolo Donei del Malga Panna di Trento








Giovanni Minetti di Casa E. Mirafiore (a destra) consegna ad Alessandro Gilmozzi del Molin di Cavalese il premio di Artigiano della Gola








Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Trento








La giornalista e scrittrice Alessandra Meldolesi








Alfredo Zini di Fipe premia Viviana Varese del ristorante Alice di Milano: suo il premio Identità vincenti a Milano








Da sinistra, il foodwriter Nicola Massa con Roberta Sudbrack, cuoca del ristorante omonimo di Rio de Janeiro








Gaston Acurio, chef peruviano di Astrid y Gaston








Paolo Marchi tra Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, due assi di stanza a Senigallia, Ancona








In prima fila da sinistra, la giornalista Laura Di Cosimo e Cinzia Benzi e Luisa Acciarri Marchi di Identità Golose








Daniel Facen, cuoco trentino dell'Anteprima di Chiuduno (Bergamo)

Il pasticcere Gianluca Fusto e Andrea Berton, chef del Trussardi alla Scala di Milano


Primo piano

Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Alessandro Castiglioni

A 20 anni kodakrome, zaini, aerei, fusi orari. A 40…., Dng, psd, saccapoche, vini e stelle Michelin. Dai grandi viaggi alle grandi cucine. Sono un fotografo.

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