Burrasca

(per 6 persone)

6 tranci di branzino da lenza
Olio extravergine d'oliva
Sale di Cervia
Pepe di Sarawak

Per l'acqua di mare
300 g acqua S.Pellegrino
250 g cozze
2 ostriche
1 capasanta
150 g vongole veraci

Per la guarnizione
Crescione
2 gamberi rossi di Mazzara del Vallo
1 capasanta
Mandorle tritate
Bottarga di tonno
Scorza di limone
Polvere di liquirizia
Sale maldon

Pulire il branzino, sfilettarlo e ricavarne sei tranci, inserirli in un sacchetto sottovuoto con poco olio, sale, pepe e la scorza di limone e mettere in frigorifero a marinare per almeno 1 ora.

Preparare l'acqua di mare mettendo le conchiglie nell'acqua gasata fredda per circa 10 minuti. Aggiungere 20 g di sale di Cervia e portare a ebollizione, far bollire per 2 minuti, filtrare con un passino a maglia finissima e un’etamina. Mettere da parte il brodo mantenendolo a circa 85°C.

Sgusciare le vongole e le cozze e tenerle da parte.

Cuocere il branzino sottovuoto per circa 7 minuti a vapore.

Disporre in un piatto l'acqua di mare calda, adagiarvi il branzino e sopra i bocconcini di gambero rosso crudo, i cubetti di capasanta, le vongole e le cozze. Ultimare con il crescione, una spolverata di mandorla, la bottarga di tonno, la scorza di limone, un pizzico di liquirizia e un filo d'olio.

L'acqua gasata consente di ottenere un’acqua di mare molto persistente grazie alle bollicine che a freddo permettono alle conchiglie di rilasciare tutti i profumi e i sapori nel brodo.