09-02-2014
MONTAGNE VERDI. Alessandro Negrini, Fabio Pisani, Aimo Moroni del ristorante Aimo e Nadia di Milano e Lisa Casali, presentatrice in Sala Blu 1, un momento importante di Identità di Sala, il format più verde di Identità Golose (foto Brambilla-Serrani)
Lello Ravagnan, Grigoris a Chirignago (Mestre, Venezia)
Loretta Fanella, pasticcera di Fiuggi
Daniela Cicioni, cuoca vegana
Angelo Biscotti e Silvio Spinelli, progetto Àmati
Domanda: vi piace mangiar bene? Risposta (esatta): naturale! E Identità Naturali è il nome della sezione che per tutta la giornata di domenica ha germogliato nella sala Blu 1, sul cui palco si sono alternati (sotto la consueta guida di Lisa Casali) tante espressioni della cucina sana. Vegana e vegetariana. Ma anche no. La riscoperta dell’acqua calda, primo ingrediente assoluto secondo Renato Bosco di Saporè di San Martino Buon Albergo nel Veronese. L’H2O è liquido amniotico nel quale galleggiano e traggono linfa le pizze di Renato. E badate, qui non è affar da poco: far bene il magico disco di pasta al di fuori dell’ex regno borbonico è davvero roba hardcore.
Renato Bosco, Saporè a San Martino Buonalbergo (Verona)
Simone Salvini, cuoco vegano
Jeremy Bearman e Kristy Del Coro, Rouge Tomate, New York
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
Romano ma ora a Milano, sommelier, è inviato del quotidiano Il Giornale. Racconta da anni i sapori che incontra