15-07-2011
Sono sempre di più i milanesi che per mangiare fuori scelgono un ristorante etnico. È un po’ un effetto moda ma sicuramente c'è anche una passione per involtini, noodle, sushi o sashimi che non ha eguali altrove. Occorre però fare scelte accurate, per evitare di ritrovarsi in uno di quei onnipresenti locali etnico-fusion che di etnico hanno ben poco aldilà dell’insegna o delle bacchette al tavolo al posto delle posate. Un ottimo indirizzo è il Bon Wei in via Castelvetro 18, in zona Sempione, aperto 8 mesi fa da Ike Wang e dalla moglie Wang Pei, Chiara per gli italiani, entrambi dalla provincia cinese dello Zhejiang. Per l’arredo degli interni si sono affidati all’architetto Carlo Samarati, che ha ricreato un ambiente elegante, raffinato ma non troppo, ispirato al nuovo design delle grandi città come Pechino, Hong Kong e Shanghai. Nella cucina dello chef Guoqing Zhang non c’è alcuna nota fusion, alcuna tipicità estremizzata ma ricette tradizionali alleggerite, oltre a nuove proposte cha vanno a comporre una carta di più di 100 piatti.
Bon Wei via Castelvetro 16/18 Milano t.+39.02.341308 chiuso lunedì a pranzo
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Classe 1985, laurea in Scienze Gastronomiche, passione e lavoro nel mondo gastronomico: cura gli eventi di Identità Golose, la relativa Guida e il sito web