03-03-2014
Il Pomodoro appassito con anemone di roccia e olio di ginepro: «come fosse rimasto dimenticato sulla pianta, ha concentrato gli aromi», spiega il suo autore, Sergio Bastard, chef de La Casona del Judío in calle Repuente 20 a Santander (Cantabria, Spagna), telefono +34.670.953327. Secondo la critica iberica, Bastard è tra le più interessanti promesse del paese
Il mancato avvocato Sergio Bastard – studi a Valladolid, lui che è catalano di Barcellona – passa per essere una delle promesse della cocina española, cornucopia inesauribile di talenti. Mette d’accordo i critici: Capel lo pone tra gli chef a los que no perder de vista, giovani da tenere ben d’occhio; Pepe Barrena azzarda paragoni illustri («La sua cucina può inserirsi come filosofia tra quelle di Andoni Aduriz o Paco Morales». Ma ricorda anche un po’ Alija.
Sergio Bastard, 34 anni
L'esterno della Casona del Judío
Barbabietola, acetosa marina, liquirizia e grasso di maiale iberico
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera