10-04-2014

Parigi val bene un mortaio

Sabato in Francia il via del mondiale di pesto 2016. Tutto grazie al sogno di Alessandra Pierini

La vetrina di RAP, l'épicerie italienne di Alessa

La vetrina di RAP, l'épicerie italienne di Alessandra Pierini al 15 di rue Rodier nel nono arrondissement di Parigi. E' lì che sabato 12 aprile si celebrerà la prima tappa del Mondiale di Pesto al Mortaio 2016 a Genova

Il tempo a Genova di festeggiare, sabato 29 marzo, la vincitrice del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, Alfonsina Trucco di anni 87 (!), e Roberto Panizza inizia già la lunga marcia di avvicinamento alla prossima edizione, quella del marzo 2016 visto che la sua kermesse ha cadenza biennale. Tra due giorni infatti, sabato 12, appuntamento a Parigi, dove è sempre bello andare perché lì sanno davvero godersi la vita.

Bel programma, con 30 appassionati che si presenteranno mortaio-muniti per sfidarsi fino a quando avremo un vincitore, primo a qualificarsi per la finale genovese del 2016. A giudicare i loro pesti una giuria di nove esperti, compresi noi di Identità e, soprattutto, coloro che hanno dato vita all’evento parigino. In primis Alessandra Pierini e con lei Stefano Palombari, Alain Cirelli e Panizza.

Qui un pezzo perfetto per sapere tutto sui nove giudici. Ora mi preme ricordare attraverso la padrona di casa, Alessandra, una casa-bottega al 15 di rue Rodier nel nono arrondissement, i tanti italiani che si sono lasciati lo stivale alle spalle per vivere in Francia. E sanno di essere italiani, non si mimetizzano, non mettono l’accento sull’ultima vocale del cognome e fanno finta di non essere nati al di qua delle Alpi. Sono ambasciatori dell’Italia nel paese della grandeur a 360° come la Pierini, titolare di Epicerie RAP, la Drogheria RAP, dove l’acronimo sta per Ristorante Alessandra Pierini.

Alessandra, nata genovese, è stata a lungo ristoratrice come lei stessa mi ha ricordato in una bella e chiara lettera, cin una simpatica premessa: “Se dovessi scrivere sul Pistacchio di Bronte piuttosto che su me stessa, mi sarebbe più facile.

“Fin da giovanissima ho coltivato la passione per il cibo e per la tavola, ereditando dalla famiglia un'eccellente educazione gastronomica e dalla mamma il gusto e la curiosità di tutto quello che viene dalla terra e dal mare fino nel piatto.

“Sono una genovese trapiantata prima a Marsiglia e poi a Parigi. Il punto di svolta arriva quando nel '93 decido di aprire, nel sud della Francia, un negozio di prodotti italiani con sala ristorante. Un'avventura durata ben 17 anni, dove ho cercato d'importare direttamente il meglio del territorio italiano.

Alessandra Pierini, titolare a Parigi di RAP Epicerie

Alessandra Pierini, titolare a Parigi di RAP Epicerie

“Nel 2010 mi è venuta la voglia, decisiva, di proporre ai gourmet parigini i nostri buoni prodotti: vendo a Marsiglia e mi trasferisco nella capitale, dove apro RAP ristorante, ovvero sia Ristorante Alessandra Pierini, e RAP épicerie. Un bellissimo successo e sempre solo contando sulle mie proprie forze. E sul finire del 2012, ancora un salto professionale con la cessione del ristorante e la concentrazione di tutte le energie nella boutique dei sapori italiani.

“Mi piace scrivere di cucina. Adoro divulgare e condividere la mia passione per le buone cose, sapere chi c'è dietro ogni pacchetto di pasta e chi ha confezionato il grappolo di Piennolo. Il nostro Paese è stracolmo di ricchezze gastronomiche e ci servono ambasciatori che ne parlino e che rendano questi prodotti accessibili al pubblico condividendo la propria passione.

“Vado alla ricerca della tradizione cercando di proiettarla in una dimensione più contemporanea, come filo conduttore tra le diverse epoche. Una delle prime cose che ho imparato a cucinare è il risotto, un prodotto che adoro è l'olio di oliva. Mi piacerebbe portare a Parigi tutto il meglio che il territorio e l'artigiano italiani possono produrre e fare una grande festa per assaggiare tutto”. Un sogno splendido.


Affari di Gola di Paolo Marchi

Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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