14-09-2015
Pietro Leemann tra Gabriele Eschenazi e Daniela Cicioni, chef vegana e crudista. Leemann sarà tra i protagonisti del dibattito con Davide Oldani e Marc Moriarty, martedì pomeriggio a Identità Expo S.Pellegrino
Identità Expo sarà il teatro principale di una grande giornata vegetariana, programmata per martedì prossimo, 15 settembre, a Expo, e promossa da The Vegetarian Chance.
Il vegetarianismo all’Expo è un convitato di pietra: è dappertutto, ma non se ne parla. È vegetale la mascotte Foody, sono vegetali quasi tutti i cluster, sono dedicati ai vegetali molti spazi dei padiglioni. Partendo da questi spunti The Vegetarian Chance ha deciso di proporre una giornata espressamente dedicata. Due saranno gli “epicentri” del nostro programma. Il primo sara, appunto, Identità Expo S.Pellegrino.
Il secondo scenario sarà lo Slow Food Theater, dove la mostra interattiva Scopri la biodiversità e l’orto agroecologico spiegano con efficacia l’importanza di un’alimentazione sana e in armonia con l’ambiente e la salute. Qui The Vegetarian Chance ha organizzato con inizio alle 13,30 di martedì una tavola rotonda dal titolo Alimentazione vegetariana e spiritualità. L’importanza della scelta del cibo per una dimensione olistica della vita. La dimensione spirituale della scelta vegetariana ha implicazioni religiose diverse a seconda delle culture. In questo incontro sarà dunque possibile avere una panoramica del valore che ogni credo attribuisce alla scelta di come alimentarsi.
Pietro Leemann e Marc Moriarty firmeranno, lunedì e martedì a cena, un menu tutto vegetariano, a Identità Expo. È possibile prenotare (il costo è di 75 euro per quattro portate vini compresi) mandando una mail al seguente indirizzo: expo@magentabureau.it. Tel: +39.02.62012701
Così Pietro Leemann spiega l’evento: «Da Expo arriva un messaggio forte, fondamentale per le future generazioni e per il benessere del pianeta con i suoi abitanti: umani, animali o vegetali che siano. In questo messaggio è racchiusa la teoria per un cambiamento radicale in favore della conservazione della natura e della biodiversità e una soluzione al problema della fame del mondo. Un tema presente in modo puntuale nelle realtà espositive di molti Paesi. Tutta questa energia ben spesa è confluita nella Carta di Milano che propone soluzioni per risolvere i problemi che ci attanagliano. In primis l’inquinamento, la non equa ripartizione delle risorse, il consumo sconsiderato di alimenti e di energia che si stanno velocemente esaurendo, le numerose malattie degenerative conseguenti alla scelta di stili di vita non corretti».
Attività, idee e protagonisti dello spazio di Identità Golose all'Esposizione Universale 2015
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A cura della redazione di Identità Golose