18-10-2014
Ortaggi e cereali integrali. Come ci racconta Lisa Casali nel suo nuovo contributo per la rubrica Green, la nostra alimentazione dovrebbe basarsi soprattutto su questi elementi. Mentre le diete iperproteiche fanno bene solo alle tasche dei loro creatori. Immagini di Claudia Castaldi tratte da "Cucinare in lavastoviglie", Gribaudo
Di cosa ho veramente bisogno per stare in salute e sentirmi bene? L’ho chiesto qualche mese fa a una dietologa nutrizionista, spinta dal desiderio di fare un po’ di chiarezza, perché il bombardamento di informazioni su “cosa dovremmo mangiare” è davvero serrato e non sempre supportato da evidenze scientifiche. La risposta è stata una vera rivelazione, soprattutto la seconda parte. La prima parte è che dovremmo basare la nostra alimentazione quotidiana su ortaggi e cereali integrali. La seconda è che è fondamentale pesare i prodotti più ricchi di proteine per evitare di assumerne troppi. Sta proprio qui la rivoluzione, perché ci preoccupiamo continuamente di non assumerne abbastanza quando in realtà il problema è l’opposto. Se consumiamo regolarmente frutta, ortaggi e cereali non rischiamo di incorrere in carenze nutritive. Persino i legumi andrebbero pesati e non si dovrebbe mangiarne più di 80g al giorno. Perché dovremmo fare attenzione a quante proteine in eccesso assumiamo? Perché le proteine, a differenza di carboidrati e grassi contengono azoto, vengono metabolizzate diversamente e un’assunzione eccessiva appesantisce il lavoro di fegato e reni e può portare allo sviluppo di gravi patologie.
Tecniche, ingredienti e iniziative della ristorazione attenta all'ambiente e agli ideali di Expo 2015, viste da Lisa Casali
a cura di
Scienziata ambientale ed esperta di cucina sostenibile, è autrice del blog Ecocucina su D di Repubblica e di 5 volumi tra cui “Tutto fa brodo”, "Autoproduzione in cucina" e "Cucinare in lavastoviglie". Ha condotto The CooKing Show su Raitre