08-05-2013
CENA SINESTESTICA. Il set di El Somni a Barcellona, progetto multimediale concepito dai fratelli Joan, Josep e Jordi Roca, cuochi del ristorante numero uno al mondo Celler de Can Roca di Girona, e dall'artista catalano Franc Aleu. E' un'opera divisa in 12 atti, cui abbiamo avuto la fortuna di assistere in anteprima. Da domani, prendono il via due mostre e i lavori di un libro e di un film. Presto l'ufficializzazione di un circuito mondiale (foto Zanatta)
Le prove generali
Prove del primo atto: al centro, il Bonsai di pica-pica
Comincia la nostra esperienza: occhio all'indirizzo del centro Arts Santa Monica
Fuori staziona il van di Girona con tutto il nécessaire commestibile
Dentro, la targa coi ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato al progetto
Per arrivare al set dell'opera si attraversa una mostra che proietta in oblò teaser coi motivi anticipatori di quel che troveremo dentro
Un altro teaser
Il set prima delle trasmissioni
Si parte
Una spirale ci introduce al viaggio
Al centro del tavolo, nascosto tra bonsai (un classico rochiano), pica-pica di bon bon rappresentativi di vari paesi: cevice peruviano, guacamole messicano, cous-cous marocchino...
Commensali spiazzati
Il sogno ha inizio: l'atto primo mette in tavola la Luna, sfere di tartufo bianco e nero con distillato terrestre
Intorno, un video di Franc Aleu, le musiche di Luca Francesconi e il tableware di Taller Luesma Vega
La luna
Atto secondo: lo spazio
Piatto dello spazio: aria di fichi di Cap de Creus
C'è un calice diverso per ogni atto: si passa dal cava agli champagne, dall'Armagnac ai Rioja a semplici gocce di distillati, versati anche sulla mano
Intorno, un altro splendido 3D di Franc Aleu, con le musiche di Sergi Caballero, Pedro Alcade
E' l'ofiuco, il tredicesimo segno zodiacale, tema del terzo atto
Atto quarto: Under the Sea, il set diventa uno scenario sottomarino (vedi video 1)
E a tavola arriva una composizione golosissima di piatti di mare, servita in sculture di Pere Gifre e Dani Molina: vellutata di ricci grigliati, anemoni impanati, parmentier di octopus, marinata di frutti di mare e cirripedi
Tra un atto e l'altro, la voce calma di Josep Roca
Atto Quinto, il Giardino delle Esperidi, dal sapore orientale: nel piatto, un fiore Mandala con limone, curry, bietole, mango, cocco, finocchio, yogurt, cannella, cardamomo, menta, zenzero, pepe, fiori, carciofi e agnello
Atto Sesto: il Corteggiamento
Motivi Yin Yang ovunque: nelle musiche di Albert Guinovart, nei video di Franc Aleu. E nel piatto dei Roca: Ostriche marinate in sherry Palo Cortado, salsa di ostriche, aglio bianco e nero
Ci si prepara ai fuochi d'artificio del settimo atto. I 12 camerieri si avvertono appena, se non quando illuminati dalle scenografie
Atto sette: i piatti sono creazioni ispirate ai fossili di Roos Van de Velde
Dopo la mela candita, tema dell'ottavo atto, l'opera assume i toni ancora più foschi nel nono, la Guerra: Royale d'oca con gocce di sangue di bietola. Le musiche di Wolfgang Mitterer e le immagini di Franc Aleu si fanno cruente (vedi video 2)
Atto Dieci: Misericordia/Morte
Spuma di patate viola, bon bon di gelato di genziana, midollo di vitello, rabarbaro con caviale e funghi trombette della morte. Attorno, fumi d'incenso di Artemisia
Dopo la Gloria (undicesimo atto, il piatto che respira del video 3) approdiamo rapidi alla chiusura del dodicesimo anno (il Risveglio della primavera)
Tutti vorrebbero ricominciasse
Amuse-bouche Il Bonsai di pica-pica
Preludio Brodo vegetale cotto in bassa temperatura con parole scritte
Atto 1 - Il Sogno comincia La luna: sfere di tartufo bianco e nero con distillato di terra
Atto 2 - Lo spazio Aria (essenza) di fichi di cactus di Cap de Creus
Atto 3 - Ofiuco Serpente di anguilla affumicata
Atto 3 - Sotto il mare Vellutata di ricci di mare grigliati
Atto 4 - Sotto il mare Gamberi grigliati con teste di scampo
Atto 5 - Il Giardino delle Esperidi Fiore Mandala con limone, curry, bietole, mango, cocco, finocchio, yogurt, cannella, cardamomo, menta, zenzero, pepe, fiori, carciofi e agnello
Atto 6 - Il Corteggiamento Ostriche marinate in sherry Palo Cortado, salsa di ostriche, aglio bianco e nero
Atto 7 - Carnalità Salsa di mole, rose grigliate, sugo di piccione e petto di gallina su un piatto a forma di rosa con gocce di acqua di rose
Atto 8 - Devastazione/La Mela Mela caramellata soffiata ripiena di spuma e dadini di mela grigliata e sobrassada
Atto 9 - Guerra Royale d'oca con gocce di sangue di bietola
Atto 10 - Misericordia/Morte Spuma di patate viola, bon bon di gelato di genziana, midollo di vitello, rabarbaro con caviale e funghi trombette della morte. Attorno, fumi d'incenso di Artemisia
Atto 11 - La Gloria Piatto che respira: purea di cocco, gelato al lievito naturale, lychee freschi disidratati, cioccolato caramellato e meringhe acide
Atto 12 - Il Risveglio/la dolce primavera Zucchero filato, fiori e miele, dolcetti e farfalle
Jordi Roca, Franc Aleu, Joan Roca e Josep Roca, le menti dietro a El Somni
Non potevano scegliere momento migliore i fratelli Roca, appena tornati da Londra coi riflettori del mondo in volto e il trono dei 50Best in tasca per alzare il sipario su un progetto senza precedenti. Si chiama El Somni, un sostantivo che richiama il sonno e il sogno, un’opera totale, termine con cui Richard Wagner volle a sua volta riprodurre le rappresentazioni teatrali della Grecia Antica, che sintetizzavano in un'unica tragedia la creatività di artisti dai più diversi campi.
Joan e Jordi Roca soffiano sulla prima candelina di El Somni El Somni mette assieme il lavoro di cuochi, performer audiovisivi, compositori, cantanti lirici, musicisti, fotografi, poeti, linguisti, designer, pittori, filosofi, artigiani. Un’opera che ha il suo culmine in un diametro di pochi metri, allestito all’Arts Santa Monica, sulle Rambla di Barcellona. Un tavolo circolare apparecchiato per 12 commensali che calpestano un nudo terriccio, travolti da 12 atti, con altrettanti cambi di scena che nell’arco di due ore disegnano trame in 3D sulla tovaglia-schermo e su stoviglie di spessore artistico assoluto che reggono soluzioni di una bontà che i Roca-aficionados conoscono bene.
Joan e Jordi Roca soffiano sulla prima candelina di El Somni
Tutt’attorno, l’assedio discontinuo di camerieri vestiti di nero e quello costante di orologerie robotiche, luci pulsanti ed enormi schermi curvi che, in continuità con le immagini e i piatti del tavolo, riproducono a turno brani lirici, dinamiche idilliache, esplorazioni oniriche, odissee astrali, rievocazioni mitologiche, orrori bellici, carnalità sensuali e crudità grandguignolesche firmate da decine di artisti. Il ritmo è scandito da Josep Roca, magnetico come a Girona nell’illustrare le pietanze, i vini e nell’annunciare con sostantivi solenni ogni cambio di set: «l’individuo», «la rigenerazione della vita», «il mare», «la morte» (i dettagli nei video e nella gallery fotografica qui in fondo).
Josep Roca, il Virgilio di El Somni Un plot da brividi la cui scintilla scoccò 7 mesi fa dall’incontro tra Joan, Josep e Jordi Roca e l’artista audiovisivo catalano Franc Aleu, lesti a coinvolgere uno staff multidisciplinare ben assortito con l’aiuto di Media Pro, colosso catalano delle produzioni televisive (è detentore dei diritti della Liga spagnola e produttore degli ultimi 3 film di Woody Allen) che si è sobbarcato una spesa non da poco. Assieme stanno studiando un circuito mondiale per riprodurre l’opera, con l’idea rappresentarla presto anche al Celler de Can Roca, il ristorante di Girona.
Josep Roca, il Virgilio di El Somni
Lo scrittore Harold McGee, l'attrice Freida Pinto e il cuoco Ferran Adrià. Sono 3 dei 12 saggi intervenuti a sostegno dell'opera dei fratelli Roca Di certo c’è che da domani El Somni è già una duplice mostra aperta al pubblico e che prestissimo usciranno un libro e un film. Una dovuta e attesa moltiplicazione per un progetto che, prima della fortunata anteprima per 12 giornalisti, ha avuto il placet entusiasta di altrettante figure di spicco della cultura mondiale, tra cui il cuoco Ferran Adrià, il grande scienziato e divulgatore di cibo e cucina californiano Harold McGee, l’artista catalano Miguel Barcelò. Tutti pronti a omaggiare una città, Barcellona, «alla ricerca inesausta dei limiti della creatività umana», ha puntualizzato lo stesso Adrià. Con la gastronomia che, per la prima volta nella storia, non solo affianca ma conduce per mano le altre arti nella straordinaria esplorazione. Video 1: Atto 4, Under the sea (musiche: Silvia Perez Cruz) Video 2: Atto 9, Guerra (musiche: Wolfgang Mitterer) Video 3: Atto 11, Gloria, il piatto che respira
Lo scrittore Harold McGee, l'attrice Freida Pinto e il cuoco Ferran Adrià. Sono 3 dei 12 saggi intervenuti a sostegno dell'opera dei fratelli Roca
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt