22-04-2016
Il Circo di Alice, una costosa installazione di pop-up con leve incollate a mano e cartoncini pieghevoli di diverso spessore ideato da Viviana Varese e Sandra Ciciriello (ristorante Alice, Milano) per infondere nuova verve alla piccola pasticceria. Un espediente costoso ma molto apprezzato dalla clientela
«L’illuminazione venne un po’ di anni fa al Celler de Can Roca : i fratelli Roca allestivano un aperitivo con un’installazione in cartone di pop-up che reggevano foto in bianco e nero. Un modo divertente per riepilogare la storia del loro ristorante e iniziare il pasto. Abbiamo pensato a qualcosa di simile per la nostra pasticceria», inizia a raccontare la sua idea Viviana Varese, chef salernitana del ristorante Alice di Milano. Nel Circo di Alice appaiono in apertura il pop-up della maître Sandra Ciciriello in equilibrio sulla fune con un bicchiere di vino in mano e la stessa cuoca che lancia coltelli diretti a un cesto di frutta e verdura. Tutt’attorno, si muove il resto della brigata del secondo piano di Eataly Smeraldo, in sembianze animalesche: elefanti, leoni e foche che appaiono e scompaiono in un gioco di leve incollate a mano, cartoncini pieghevoli il cui spessore cambia al variare del soggetto.
Sandra Ciciriello apre il Circo
L'opera sorregge 7 minuscoli assaggi. Viviana Varese sta lavorando molto sull'alleggerimento del menu: ora offre solo un tipo di pane, un grissino solo e ha aumentato le pietanze di verdura
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt