10-04-2015
Chele Gonzalez al lavoro su uno dei piatti del suo gourmet restaurant a Manila Gallery Vask. E' il suo ristorante dei sogni, ma non è l'unico che ha aperto nella capitale delle Filippine. Il Vask è invece un moderno tapas bar, l'ArroZeria un locale più semplice e popolare dedicato alla ricerca sul riso
(continua dalla prima parte) Quanto c'è della cultura delle Filippine nella tua cucina? Moltissimo: all'inizio volevo proporre una cucina che fosse un riassunto delle tante influenze asiatiche che ho raccolto nei miei viaggi. Nei primi tempi ho anche provato a realizzare questa idea. Poi però mi sono reso conto che dovevo fare un lavoro diverso. In che modo, diverso? Penso che un cuoco debba essere curioso, cercare di scoprire gli ingredienti e la cultura del luogo in cui si trova. Ed è quello che cerchiamo di fare al Gallery Vask. Ogni giorno andiamo al mercato a comprare il pesce locale, perché è difficilissimo averlo dai fornitori, da loro arriva solo pesce dall'Oceano Atlantico. E periodicamente facciamo dei viaggi in giro per le isole, per scoprire la cultura indigena e per tradurre poi queste scoperte nei nostri piatti. Al momento il 90% degli ingredienti che usiamo vengono da qui e spesso sono sconosciuti anche alla maggior parte dei locali. Per noi questo è stato un passo fondamentale.
Il Calamansi: uno degli ingredienti che Chele Gonzalez ha scoperto nelle Filippine
Il Binulo è uno dei piatti fondamentali del menu del Gallery Vask, in cui Chele Gonzalez ha usato le foglie di Alibangbang
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia