24-03-2015
Dan White in un esperimento di lievitazione. L’illusionista americano è protagonista dello show “The Magician” (qui il trailer della perfomance), organizzato da Daniel Humm e Will Guidara al NoMad di New York a partire da questo venerdì. Lo spettacolo del 27 marzo è andato sold-out in appena 7 minuti
Negli ultimi anni, di intrecci tra cucina e magia se n’è visti diversi. Come dimenticare, ad esempio, la lezione del britannico Heston Blumenthal nel 2007 a Identità Milano, con le caramelle che scoppiettavamo all’improvviso sotto al sedere dei convenuti? Ricordiamo una sala in visibilio. E come non ribadire una volta di più la magia di El Somni dei fratelli Roca, uno spettacolo a sorpresa di 5 ore, in cui l’aspetto gastronomico era (è) solo uno dei tanti?
Nessuno, tuttavia, aveva ancora pensato a una perfomance che incrociasse cibo e illusionismo. Fino ad ora. C’è voluta un’idea della coppia d’oro della ristorazione mondiale 2015, Daniel Humm e Will Guidara, rispettivamente guru di cucina e sala di Eleven Madison Park (3 stelle Michelin) e NoMad, l’insegna più easy contenuta nell’omonimo hotel.
È proprio qui che ogni venerdì a partire dal prossimo si svilupperà il canovaccio di The Magician, “il mago, una serata di magia, mistero e inganno”. Apertura porte ore 20, spettacolo ore 20.30, per clienti rigorosamente dai 18 anni in su. Ma è inutile cercare posto per il primo spettacolo del 27 marzo: è andato tutto esaurito nell’arco di 7 minuti dal via alle prenotazioni online. Non rimane cheprovare per i venerdì successivi, dal 3 aprile in poi. Per ottenere cosa? Un posto nelle prime 3 file a ridosso del palco sorseggiando i drink dell’asso dei cocktail Leo Robitschek (le cui ricette, assieme a quelle di chef Humm, usciranno nell’attesissimo libro del NoMad il 6 ottobre 2015, volume che si può già prenotare online su Amazon).
Will Guidara (di spalle) e Daniel Humm, autori di un'applauditissima lezione a Identità Milano nel febbraio scorso (foto Brambilla/Serrani)
E il cibo? Trattandosi qui di un “prima della prima”, non è dato sapere quale ruolo giocherà nella perfomance. Di sicuro interverrà dopo e non durante la stessa. E certo è che "The Magician" aggiungerà un tassello importante alla teoria vincente del duo Humm/Guidara, quella filosofia del magico e dell'inatteso che Ryan King ha descritto bene per noi: nell’esperienza gastronomica il colpo di scena è fondamentale tanto quanto il contenuto del piatto.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt