13-09-2014
Una piccola rappresentanza dei cuochi italiani che saliranno sul palco di Gastronomika, congresso di alta cucina di San Sebastian, nei Paesi Baschi, dal 6 all'8 ottobre prossimi. Da sinistra, si riconoscono Lorenzo Cogo del Coq di Marano Vicentino (Vicenza), Viviana Varese di Alice a Milano, Matias Perdomo e Simon Press del Pont de Ferr di Milano e Andrea Berton del ristorante Berton. La foto è stata scattata a Eataly Milano il 12 maggio scorso
«Non esiste una sola Italia, ce ne sono molte. Tanti paesi in uno. Culture e sensibilità diverse. Molte cucine e sapori distinti. Il Nord e il Sud, i boschi ombrosi del Piemonte e l’azzurro sognante del Tirreno. Le Alpi e il Vesuvio. Venezia e la Sicilia. Milano e Roma. Il Nord e il Sud». È l’inizio dell’appassionato editoriale scritto da Roser Torras e Xavier Agulló, i curatori di Gastronomika, uno dei più importanti congressi di gastronomia d’Europa, con base a San Sebastian, nei Paesi Baschi, città ad altissima densità di grandi cuochi.
Fra 3 settimane, da lunedì 6 a mercoledì 8 ottobre, questa «doppia panoramica di aromi», quest'«intreccio di ricette storiche, composizioni di complessa modernità, cibo da strada e prodotti mitici» sarà esplorato a fondo al Palacio Kursaal, il noto cubo piantato sul lungomare. Un palco su cui saliranno 21 grandi connazionali tra cuochi (lunedì 6 Massimo Bottura, Carlo Cracco, Pino Cuttaia, Gennaro Esposito, Mauro Uliassi; martedì 7 Nino Di Costanzo, Arcangelo Dandini, Norbert Niederkofler, Davide Scabin e Salvatore Tassa e mercoledì 8 Massimiliano Alajmo, Andrea Berton, Moreno Cedroni, Lorenzo Cogo, Matias Perdomo, Niko Romito e Viviana Varese), ma anche pizzaioli (martedì Enzo Coccia, Enzo Piccirillo e Cinque Raimondo) e gelatieri (Alberto Manassei della Gelateria dei Gracchi).
Il palco del Kursaal, sede di Gastronomika
E questo è solo Alta, il programma più succoso di alta cucina di San Sebastian ma, a ben vedere il cartellone complessivo, esiste anche molto altro altro: oltre ai tradizionali stand della parte Market, c’è un fitto calendario di sessioni del vino (con Josep Roca tra gli altri a fare da Cicerone), concorsi di parrilla e pintxos, laboratori per ragazzi e una serie di lezioni aperte al pubblico, che include come relatori oriundi italiani in terra di Spagna come Max e Stefano Colombo del ristorante Xemei di Barcellona e Andrea Tumbarello del Don Giovanni di Madrid.
Gli orari, i costi e iscrizioni al congresso sono sul sito di Gastronomika.
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A cura della redazione di Identità Golose