03-09-2014
La squadra del Mulino a Vino al completo: Davide Scabin ha pensato un menu speciale per accompagnare la carta dei vini del nuovo locale di New York, gestito dall'imprenditore Paolo Meregalli, già titolare dell'omonimo wine bar di Monza. L'apertura è imminente, ma grazie a una cena dedicata a "parenti e amici", possiamo anticipare dettagli e piatti del nascituro indirizzo nella Grande Mela
Quando nella grande mela apre un nuovo locale c'è sempre molta attesa: prima si consultano i blog e le riviste specializzate, poi si cerca di trovare un tavolo il prima possibile, per poter raccontare agli amici la nuova esperienza. Quando poi, come in questo caso, è un grande chef a sbarcare in città per la prima volta, la curiosità aumenta ancora di più. Fin dalla prima edizione di Identità New York, nel 2010, Davide Scabin aveva iniziato a sognare di creare qualcosa di speciale a Manhattan. Quattro anni dopo, grazie all’incontro con Paolo Meregalli ed Edoardo Marchiorello, il sogno e diventato realtà e si chiama Mulino a Vino. E' stata una grande fortuna poterci essere per la prima sera del cosiddetto “friends & family”, classico appuntamento pre-apertura, in cui amici vicini e lontani prenotano e cenano al ristorante come se fosse già aperto, per poi lasciare le proprie note - positive o negative - sia sul cibo che sul servizio, di modo che la brigata e la squadra di sala possano avere il tempo di prendere le misure, prima dell’apertura ufficiale.
Al lavoro per studiare il nuovo menu
Una volta scesa la scala che porta all’ingresso, sulla destra si apre la sala principale, con pochi tavoli perfettamente illuminati, dove oltre a mangiare è possibile osservare la brigata all’opera. Infatti, anche se la cucina è separata dal resto del locale, la parte finale dell’impiattamento sarà sempre fatta a vista, e poter osservare Davide Scabin (o gli altri responsabili della cucina, visto che lo chef non sarà spesso a New York) dare l'ultimo tocco al piatto che poi si mangerà non è una cosa da poco. Proseguendo lungo un corridoio che affianca la cucina, si può invece accedere a due salette adibite a cene private e momenti di relax.
Ecco in anteprima la prima carta del nuovo ristorante
L'insegna del Mulino a Vino, con la classica scala che conduce all'ingresso
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Nato, cresciuto e vissuto a Bra, da 3 anni lavora a New York e da oltre 15 anni viaggia, assaggia, scopre e prova prodotti, vini e ristoranti nel mondo