16-01-2014
A sinistra, Adam Handling, chef del Caxton Grill all’hotel St Ermin’s di Londra, immortalato nel ristorante di Massimo Bottura (al centro) e Yoji Tokuyoshi (a destra). Il cuoco dell'Osteria Francescana ha ospitato per il programma BBC “Masterchef: The Professionals” i tre finalisti del programma e poi ha fatto riproporre loro e reintrerpretare il suo menù a sei portate. Un grande successo mediatico
Un po’ di Bottura in un angolo di Londra? Può anche capitare. Nonostante il proliferare di programmi televisivi di cucina abbia sfornato, almeno nell’opinione di esperti e puristi, diversi chef dalle dubbie capacità, ogni tanto questi programmi mettono in luce dei talenti genuini. E così è stato nel caso di uno dei finalisti della recente serie inglese Masterchef the Professionals. Quando è andata in onda la finale ero, come tanti altri appassionati, pronta a esultare. Aspettavo solo che quello che mi era sembrato ovvio durante le avvincenti puntate della serie si materializzasse attraverso le parole del giudice principale, la doppia stella Michelin Michel Roux Jr. E invece, mi sono trovata a sbraitare contro lo schermo, spegnendo con rabbia la televisione. Ha sorpreso non pochi, infatti, che il giovane Adam Handling non abbia ricevuto la palma del vincitore: la sua è una cucina creativa, consistente dalla prima sfida, con dettagli curatissimi e piatti, a detta dei vari giudici, intensi, originali; e lui, cosa che aiuta senz’altro, è simpatico e schietto. Scozzese, 25 anni, è head chef al Caxton Grill, ristorante dell’Hotel St Ermin’s. Un locale moderno e ben arredato, con vista sul bel cortile di questo storico hotel nascosto dietro Scotland Yard proprio al centro di Londra.
Adam Handling
Caxton Grill in Caxton street a Londra, +44.800.6521498
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Napoletana residente a Londra, vacanziera subacquea, è website manager di mestiere e foodie per passione