05-07-2013
In un singolo scatto, il menu di una cena che ha fatto molto rumore a Tokyo: un pasto di 15 pietanze firmato dalle brigate dei ristoranti Taimei-Ken e Yukari , in abbinamento allo schochu, pregiato distillato autoctono che si aggira attorno ai 25% vol
Questa è la cronaca di una cena organizzata a partire da un tema interessante, in un ristorante vecchia maniera del centro storico antico di Tokyo, Nihonbashi. Protagonisti della serata, due famiglie di ristoratori note da queste parti: una conduce il ristorante Taimei-Ken di Yoshoku, un’insegna che mescola felicemente cucina giapponese e occidentale. La seconda è proprietaria di Yukari, cucina nipponica tradizionale, fornitore tra l’altro della casa imperiale di Tokyo. Entrambi sono a gestione familiare ed entrambi sono alla terza generazione del percorso genealogico.
Il tema della cena era l’abbinamento delle rispettive pietanze con lo shochu, un distillato autoctono, normalmente con una gradazione alcolica attorno ai 25% vol. Ma era uno schochu speciale, prodotto da Kumamoto, un distillato con oltre 400 anni di storia, riconosciuto anche dalla Kuma-Shochu, una sorta di doc nipponica e prodotto a Kyushu, isola dell’estremo sud del Giappone. La zona di produzione si chiama Hitoyoshi-Kuma, è circondata da alte montagne e dal solco del fiume Kuma, un torrente molto rapido.
In cucina
In sala
La cena, costata l’equivalente di 55 euro a testa, ha riscosso un successo grandissimo e inaspettato: i 50 coperti sono andati via subito, con la richiesta che ha sforato le 800 unità!I fortunati hanno potuto godere di 15 piattini preparati a 4 mani. I clienti ne impegnavano una per le bacchette, un’altra per sorseggiare questo splendido Kome-Shochu.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista di Tokyo doc con una grande passione per la gastronomia, è criticona in materia da quand’era adolescente. Assaggia e apprezza l’olio d’oliva Italiano