15-03-2018
Un perfezionista. Bernard Loiseau, protagonista negli anni più floridi e gloriosi della cucina francese, chef e proprietario del tre stelle Michelin Le Cote d’Or, in Borgogna, aveva fatto sua cifra stilistica l’ossessiva ricerca della perfezione e della purezza del gusto . Al punto che Rudolph Chelminski scrisse sulla sua storia un libro diventuto poi celebre, Il perfezionista, appunto, dedicato alla vita e alla morte di un grande chef, morto suicida nel febbraio 2003 dopo aver perso due punti nella guida Gault Millau, quando si vociferava la guida Michelin gli avrebbe tolto le tre stelle. È un libro caro agli chef, quanto agli appassionati, che descrive l’uomo e il professionista, i suoi sacrifici, le sconfitte e gli indimenticati successi, ponendo l’accento sul fattore umano e sulle dinamiche a volte incomprensibili della Rossa.
Bernard Loiseau
Madame Loiseau è anche a capo della giuria di tecnici e critici d’eccezione, chiamata a valutare i piatti inediti e creativi realizzati dalle coppie in gara al Festival, composte da uno chef delle isole e da uno chef stellato (nel ruolo di supervisore), per celebrare passione ed estro in cucina, valorizzando la tradizione culinaria locale. Insieme scopriranno i segreti della variegata e ricca cucina creola, condividendo esperienza e segreti.
Ugo Alciati
Tre dei protagonisti internazionali: Andrea Camastra, Mark Kempson e Michael Reis
Si comincia sabato 17 con il benvenuto agli chef stellati e in serata cena al Blue Penny Cellar con abbinamenti ai vini della cantina Delas, a cura di Keishi Sugimura, 1 stella Michelin e vincitore del Deutz Trophy 2017. Domenica 18 si formano le coppie di chef che al mercato di Flacq selezionano insieme i prodotti locali e “obbligatori” tipici di Mauritius, da utilizzare per la realizzazione dei piatti. Al via il primo giorno di gara lunedì 19, con il concorso interno tra i sommelier di Constance e in serata una cena a quattro mani al ristorante La Spiaggia del Constance Belle Mare Plage con dessert realizzati da Anne-Sophie Bercet, miglior pastry chef francese. In contemporanea, al Prince Maurice una cena speciale orchestrata dallo chef Michael Caines, nella scenografica location del Barachois.
Il ristorante Deer Hunter del Constance Belle Mare Plage
Giovedì 22 è il d-day del festival: gli chef delle isole cucineranno da soli per presentare alla giuria i risultati della loro collaborazione con i rispettivi stellati. In serata, cena a quattro mani a cura del norvegese Orjan Johannessen, Bocuse d’Or 2015 e dello chef svedese Tommy Myllymaki al ristorante Deer Hunter. Andrà in scena venerdì 23 al Blue Penny Cellar, la competizione dedicata alla pasticceria in collaborazione con Pierre Hermè e Valrhona. In serata gli chef stellati prepareranno due cene d’eccezione al ristorante Deer Hunter all’Archipel. Sabato 24 è il grande giorno, con la proclamazione dei vincitori dei diversi contest nel giardino principale dell’hotel, seguito in serata dalla premiazione ufficiale.
Per informazioni: www.constancehotels.com
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo