01-11-2017
Alcune delle delizie preparate dal Fornet de la Soca, che recupera antiche ricette di Maiorca. Il locale è una delle tappe imprescindibili per un giro goloso dell'isola. Paola Pellai ci racconta cosa davvero non si può perdere
Un'esperienza sensoriale fuori dall'affollata stagione balneare. Per scoprire che Maiorca, il diamante delle Baleari, offre molto di più di quello che immaginate. Già: perché le 300 spiagge e i 550 chilometri di costa sono piene d'estate dei 9 milioni di turisti da tutto il mondo, ma l'autentico privilegio è scoprire il bello e il buono della più grande isola delle Baleari nei mesi tranquilli. Quelli che noi, banalmente, chiamiamo invernali, o autunnali, come ora. In realtà a Maiorca l'inverno non esiste, il clima è sempre mite, le ore di luce abbondano e l'isola è un punto di partenza per assaporare i gusti più autentici del Mediterraneo. Come spiega Pere Munoz, direttore dell'Ente turismo delle Baleari, «Maiorca è un luogo dove la gastronomia non è solo un concetto, ma un’autentica passione per i prodotti che il mare e la terra offrono stagione dopo stagione».
Le cocarrois
La millefoglie delle Baleari di Lluís Pérez
Promuoviamo a pieni voti i cornetti fatti con farina di grano mista a quella di carrube e ripieni con crema sempre di carrube. Altrettanto buona e splendidamente impiattata la tartelletta con farina di lampone, esaltata dal melograno, la millefoglie delle Baleari e le frolline con una delicatissima crema alla vaniglia aromatizzata al limone.
La sobrassada
Maiali neri di Maiorca in libertà
Degustazione di sobrassada con il maestro salumiere Xesc Reina e Andreu Genestra, chef con una stella Michelin
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Non ha nessuna allergia né preconcetto alimentare, quindi fatele assaggiare di tutto. E se volete renderla felice, leggete il suo libro di fotostorie, Il tempo di uno sguardo