25-09-2017
Simone Nebbia, premiato nel 2015 dalla Guida di Identità Golose come miglior sous chef, da due anni a Lima guida la cucina di un ristorante italiano che si chiama Symposium e si trova nel quartiere di San Isidro
“A ventiquattro anni, incarna le migliaia di ragazzi italiani che abbracciano la professione di cuoco, vivendo l’apprendistato con piglio sicuro, senza pericolosi voli pindarici”. Scriveva così Paolo Marchi sulle pagine della Guida di Identità Golose 2015 (l’ultima cartacea, prima del passaggio alla versione online), parlando di Simone Nebbia, premiato in quell’occasione come "Miglior sous chef dell’anno", quando il giovane novarese lavorava nella cucina di Roberto Petza, al S’Apposentu di Casa Puddu. Oggi di Simone Nebbia, a quasi tre anni di distanza, potremmo dire che incarna anche le migliaia di ragazzi italiani che - con la professione di cuoco e non solo - scelgono di portare il proprio talento all’estero, alla ricerca di nuove esperienze che potranno essere fondamentali per la loro crescita. Di lui infatti torniamo a parlare anche perché ha recentemente conquistato la finale regionale sudamericana del concorso S.Pellegrino Young Chef 2018, selezionato insieme ad altri nove giovani cuochi, dal Brasile alla Bolivia, dal Cile al Venezuela. Simone da due anni lavora in Perù e chiacchierando con lui al telefono non si può non notare come una certa cadenza dello spagnolo che si parla in Sudamerica già innervi il suo italiano, immerso com’è in questa nuova realtà. «Quando ho scelto di venire qui - ci racconta - stavo lavorando da Petza. Mi trovavo benissimo, ma volevo provare qualcosa di nuovo e cercavo un posto fuori dall’Italia che avesse però delle caratteristiche simili: un luogo ricco di antiche tradizioni, di grandi prodotti, di cultura. Considerando poi il suo boom gastronomico di questi anni, ho deciso di provare con il Perù. Doveva essere per un periodo breve, qualche mese, ma mi sono innamorato di questa terra e dei suoi sapori».
Lo chef peruviano Pedro Miguel Schiaffino
Simone, a sinistra, con l'amico e collega peruviano Enrique Paredes Mizaico (foto Revista Miradas)
Perù Ancestrale: il piatto che ha portato Simone Nebbia alla finale sudamericana del S.Pellegrino Young Chef 2018 (foto Alex Schweig)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
Il ristorante Nina dello chef Simone Nebbia nascerà il prossimo autunno nella cittadina pavese di Palestro di cui è originario
Photo credits: @Luis Morales Tineo
L’azzurro, il maiale e la frutta, il piatto salato di Simone Nebbia, sous chef del ristorante S'Apposentu di Siddi. Il giovane cuoco sardo si è distinto nella finale del Premio Birra Moretti Grand Cru 2013 con la menzione speciale del menu che meglio ha saputo valorizzare la birra, in abbinamento e come ingrediente
Rolling Beer di Simone Nebbia, sous chef del ristorante S'Apposentu di Siddi. Il giovane cuoco sardo si è distinto nella finale del Premio Birra Moretti Grand Cru 2013 con la menzione speciale del menu che meglio ha saputo valorizzare la birra, in abbinamento e come ingrediente