05-06-2017

Bottura: «Giù i muri». Inaugurato il Refettorio di Londra

Aperta la struttura per l'inclusione sociale voluta da Food for Soul. Vi cucineranno Cerea, Ducasse, McHale, Mendes...

Massimo Bottura con le verudre destinate al Refett

Massimo Bottura con le verudre destinate al Refettorio londinese (foto The Felix Project)

Refettorio Felix, progetto nato dalla collaborazione di Food for Soul, St Cuthbert'sThe Felix ProjectLondon Food Month, ha completato il suo primo giorno di servizio. Il primo chef a prendere posto ai fornelli nuovi di zecca è stato Massimo Bottura, fondatore di Food for Soul, che ha creato un menu partendo da 50 cassette di ingredienti in surplus consegnate in mattinata dalla charity The Felix Project. Bottura ha trasformato una gran varietà di verdure in una ricca zuppa, seguita da fusilli al pesto di pangrattato e da un gelato all’Earl Grey con biscotti, tributo alla celeberrima tradizione britannica.

Fasi di lavoro al Refettorio, fino all'aspetto finale. Le foto sono di Simon Owen

Fasi di lavoro al Refettorio, fino all'aspetto finale. Le foto sono di Simon Owen

Ben 60 ospiti provenienti da condizioni svantaggiate e divulnerabilità sociale sono stati accolti da un’instancabile squadra di volontari nella nuova sala da pranzo. Progettata dall’architetto Charles Wainright e dallo studio di design StudioIlse, la sala si presenta come uno spazio funzionale e accogliente, arricchito da piante, materiali naturali e colori luminosi che punterà a diventare centro di riferimento per l’intera comunità negli anni a venire. Refettorio Felix sarà aperto a tempo indefinito per servire il pranzo ai bisognosi dal lunedì al venerdì, dalle 12,30 alle 14. Ogni giorno, durante il London Food Month, uno chef ospite cucinerà pro-bono per gli ospiti. Solo durante questa settimana, il Refettorio vedrà avvicendarsi Alain Ducasse, Enrico Cerea, Clare Smyth e Margot Henderson.

Ma hanno già dato la loro disponibilità anche Alberto Crisci (dalla no-profit The Clink Charity, leggi The Clink, il carcere "buono"), Angela Hartnett, Anna Hansen, Antonio Favuzzi, Ashley Palmer-Watts, Brett Graham, Bruno Loubet, Claude Bosi, Damian Clisby, Daniel Boulud, Douglas McMaster, Francesco Mazzei, Giorgio Locatelli, Isaac McHale, James Lowe, Jason Atherton, Jess Murphy, Jonny Lake (Executive Head Chef del The Fat Duck), Leandro Carreira, Lee Tiernan, Michel Roux Jr., Monica Galetti, Nuno Mendes (chef di Chiltern Firehouse), Oliver Peyton, Sat Bains, Roberto Ortiz (head chef di Lima) e Robbin Holmgren (head chef di Fifteen).

Subito dopo il servizio ha preso luogo l’inaugurazione ufficiale del Refettorio Felix, a cui hanno partecipato circa 120 ospiti. Presentato da Tom Parker Bowles, direttore creativo del London Food Month, il presidente del centro St Cuthbert’s Richard Parker è stato il primo a parlare: «Quello di oggi è un giorno di grande importanza per noi. Ci sentiamo davvero onorati a esser stati scelti per ospitare questo nuovo progetto». Justin Byam Shaw, presidente di The Felix Project, ha condiviso un pensiero acuto sullo spreco alimentare: «Ovunque c’è cibo a sufficienza; solo, non sta raggiungendo le persone giuste». E ancora: «Data la straordinaria qualità e quantità del surplus alimentare disponibile in questa città, tutti i londinesi marginalizzati dovrebbero essere in grado di mangiare ciò che il resto di noi dà per scontato: un pasto caldo e nutriente. Speriamo di dimostrare a Londra cosa si può fare con del cibo altrimenti destinato alla discarica, aggiungendo solo un po’ di immaginazione e di generosità di spirito».

Alla domanda sul perché avesse scelto St Cuthbert’s come spazio, Bottura ha risposto: «Non l’ho scelto io, è stato lo spazio a scegliere me». Ancora lo chef ha descritto Refettorio Felix come un progetto di inclusione: «In un momento in cui si innalzano muri, qui li abbattiamo. Insieme abbiamo costruito uno spazio di bellezza che vada a beneficio dell’intera comunità».

Parlando del restyling, Ilse Crawford ha commentato: «La bellezza non ha confini ed è un diritto universale». Per quanto la mensa e il servizio non siano aperti al pubblico, è possibile visitare Refettorio Felix durante la settimana dalle 16 alle 17. Refettorio Felix resterà aperto come un incubatore di cultura, ispirazione e inclusione sociale grazie al fondamentale aiuto di quattro main sponsor: Westfield, Grundig, Lavazza e Felicetti, e dei partner tecnici: Aerende, Agnelli, Artemide, Bunker, Carpigiani, Giblor’s, Lassco, London Linen Group, Mutina&Domus, Pavoni, Royal Doulton, Wayward e Winnow. Le donazioni individuali possono contribuire altrettanto sostanzialmente alla causa. Basta visitare il sito www.refettoriofelix.com


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