26-01-2017
Il podio del Bocuse d'Or 2017: oro allo statunitense Mathew Peters, sous chef del Per Se di New York
Il podio del Bocuse d’Or 2017: oro agli Stati Uniti, argento alla Norvegia, bronzo all’Islanda. Podio interessante, vien da dire. Da un lato il gigante Stati Uniti, dall’altra la Cenerentola Islanda. Gli Usa sono una macchina da guerra, precisa e potente a partire dai mezzi tecnici; già nell'ultima edizione avevano impressionato con un “plateau” piuttosto innovativo, ma quest’anno hanno fatto ancora meglio. Quello che per tutti gli altri Paesi è un semplice vassoio di presentazione, più o meno creativo, nel caso degli Stati Uniti si trattava di una struttura dotata di un sistema di riscaldamento che manteneva le varie componenti calde fino al momento dell’impiattamento.
Il plateau nordamericano e quello islandese
Il plateau brasiliano, firmato Giovanna Grossi, chef di origine italiane
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
nata a Milano nel 1964, vive a Parigi. Maniaca del dettaglio, della centralità dell’appetizing in ogni rappresentazione estetica del food, ma anche del gusto e dell’autenticità di ogni ingrediente, ricetta o immagine. Parla cinque lingue, quindi il luogo non è un problema…